Parma, via a Padova per la gara che vale il secondo posto. D’Aversa: “Gara importante ma non decisiva” VIDEO, NOTIZIARIO E CONVOCATI

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Pronti, via, si parte per Padova. Nemmeno il tempo di gustare la vittoria contro la Maceratese, e subito i ducali sono attesi dalla sfida che vale il secondo posto: quella contro il Padova.

All’andata fu una gara che disse tante cose. Finì 1-4 per i patavini, e nei giorni successivi iniziò la rivoluzione, mentre prima della gara furono i tifosi a regalare uno spettacolo spiacevole che culminò in trenta Daspo.

“Quella di domani è una partita importante, perchè giochiamo contro una squadra forte, attrezzata per vincere il campionato. Sta a noi dimostrare la nostra qualità e, soprattutto, la nostra personalità” – spiega mister D’Aversa.

Guarda il match report padova-parma.

“Si tratta di una gara importante, ma non ancora fondamentale per il secondo posto, a sei giornate dal termine. Non sarà decisiva, ma dobbiamo vincerla. E’ un incontro gara che vale tre punti, in cui dobbiamo cercare di dare continuità alle nostre ultime prestazioni. Veniamo da un buon momento e domani per noi è sicuramente un bel banco di prova. Sarà l’occasione per dimostrare quanto valiamo – continua il tecnico ducale.

Quando si ha un ciclo o un mini ciclo come questo di tre partite in otto giorni, bisogna pensare sempre alla prossima partita. Contro la Maceratese dovevo pensare ad alcuni aspetti, con Munari che rientrava e aveva bisogno di fiducia e minuti. Dovevo gestire alcune situazioni. Se si vogliono riportare spettatori allo stadio c’è bisogno di cambiare le regole, di dare fiducia ai tifosi e di responsabilizzarli.

Di conseguenza penso che, malgrado gli episodi dell’andata tra le tifoserie di Parma e Padova, sia stato giusto non vietare la trasferta e non assumere provvedimenti restrittivi a proposito. Dobbiamo dare segnali di maturità e prenderci responsabilità anche sotto questo punto di vista. Sicuramente giocare con il pubblico allo stadio è più bello. E’ ora di cambiare la mentalità nostra che non è sempre impeccabile. Se la nostra squadra scende in campo per portare a casa il risultato, lo centrerà in pieno.

Il Padova è una squadra forte, costruita per vincere e per fare bene. Ha giocatori forti, come Emerson e Dettori, che sono stati protagonisti in categorie superiori. Forse non gioca un bel calcio, ma è comunque una squadra pratica contro cui si fatica parecchio a fare calcio. Possiedono caratteristiche importanti. Emerson è bravo nelle verticalizzazioni immediate e nei cambi di gioco. Hanno due giocatori di gamba molto importanti. Sta a noi limitare le loro qualità e sfruttare i loro limiti.

Se dovremo disputare i playoff, li giocheremo. Ora, però, non ci si pensa. Conosco già qualche squadra degli altri gironi. Il Foggia, il Catania e il Lecce. Sono squadre che un po’ ho seguito un pochino. Però, ripeto: analizzeremo le avversarie quando sarà il momento di giocarci. Sarei potuto andare a Padova, è vero, ma non mi poteva capitare di meglio che Parma per la carriera che ho fatto fin qui. Ho allenato due anni a Lanciano e venire a Parma è stato un grande salto di qualità.

La questione della risoluzione del contratto con Bassi? Ci ho parlato domenica prima della partita, spiegandogli perchè la scelta sarebbe ricaduta su Frattali. Non ho più parlato con lui dopo. La società non c’entra nulla. Abbiamo preso un portiere, perché nel momento in cui Zommers sarebbe stato convocato dalla Nazionale e Frattali era infortunato, noi ci saremmo trovati con un portiere della Berretti in porta. Frattali si è fatto male, noi abbiamo preso un portiere affidabile che era Davide Bassi. Ora, però, non dobbiamo cercare nessun colpevole in questa vicenda, perché non ce ne sono. Non giudico la scelta di Bassi, ma ho appreso, ieri, dalle parole della società che sarebbe voluto andare via. Rispettiamo la sua scelta ma noi a Parma non vogliamo tenere nessuno controvoglia”.

 

 

NOTIZIARIO E CONVOCATI – Mister Roberto D’Aversa, al termine della seduta di allenamento a porte chiuse, sostenuta oggi pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio, ha convocato per la partita di campionato in programma domani sera (fischio di inizio: ore 20.30) allo stadio Euganeo di Padova contro il Padova (33^ giornata del Girone B di Lega Pro, 14^ di ritorno), i seguenti ventitré giocatori (in ordine alfabetico), che sono partiti per il ritiro padovano:

Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Mohamed Coly, Francesco Corapi, Valerio Di Cesare, Simone Edera, Alioune Fall, Pierluigi Frattali, Simone Iacoponi, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Michele Messina, Gianni Munari, Manuel Nocciolini, Leonardo Nunzella, Giacomo Ricci, Lorenzo Saporetti, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Davide Sinigaglia, Lorenzo Simonetti, Kristaps Zommers.

Non convocati: Desiderio Garufo, Davide Giorgino e Crocefisso Miglietta.

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