Si vanta di essere giornalista, fotoreporter per il National Geografic, a volte anche amico di Roosvelt e scrittore. Dice di aver scritto un libro con Danilo Mainardi, racconta che l’uomo sarebbe stato suo docente di scienze naturali dove si sarebbe laureato prima di studiare anche ad Oxford.
Soprattutto, cosa ben più grave, oltre a violare il copyright ha approfittato della buona fede delle persone.
Ha chiesto donazioni, anche piccole, magari irrisorie ma comunque importanti per la povera gente che gli dava credito: cinque, dieci, venti euro. Li chiedeva tramite un canale YouTube promettendo di donarli, muovendosi dallo scantinato di una nota banca in cui lavorava come archivista mentre si raccontava in giro per il mondo.
Quei soldi sono finiti nelle sue tasche. Due canali YouTube lo hanno smascherato, alche lui ha preparato finti versamenti riparatori.
Questo il profilo di Massimo Montaina, che racconta di aver giocato nella Cremonese con Luca Vialli e di essere stato più forte di lui. A Parma, abbiamo anche lui.
Ha mostrato fotografie dicendo essere sue, ma erano di illustri fotografi di marchio internazionale.
Purtroppo ho donato. Era Natale, 24 dicembre e, rabbonito dal sedicente benefattore mi son lasciato convincere a donare i pochi soldi che avevo sulla poste-pay a favore dell’oncoematologia pediatrica tramite lui. Sapere che pian piano giustizia sarà fatta mi rende lieto. Se gli inquirenti riusciranno a recuperare i soldi sarò lieto di portarli in ospedale e a metterci la faccia come ho sempre fatto
Sono un truffato del Montaina grazie dell’ articolo