Il Parma si ritrova, batte la Maceratese e dimostra di aver riscoperto la propria identità dopo una crisi culminata nella sconfitta interna contro il Fano ma già scacciata a Gubbio. In rete vanno Nocciolini, in avvio, poi Calaiò, che sbaglia anche un rigore. Recuperati Frattali e Munari, anche le stelle di Scozzarella e Scaglia iniziano ad affacciarsi nel cielo: vince il Venezia, e non è una buona notizia, ma il Parma c’è. E mercoledì è infrasettimanale serale a Padova.
PARTITA – Sono passati nove anni da quando un pulman carico di tifosi juventini ha spezzato la vita di Matteo Bagnaresi nell’autogrill Crocetta, altezza di Asti, direzione stadio Delle Alpi dove Matteo sarebbe tornato dopo tre anni di daspo. Nove anni, ma la nord non dimentica. E nemmeno i tifosi della Maceratese fanno finta di nulla.
Sono passati invece 20 anni da quando Federico Giunti vestiva la maglia ducale: era il Parma della Champions League e dei grandi sogni. Oggi gli scenari sono molto diversi: la Maceratese mira a un posticino play off, lontano due posizioni, il Parma al secondo posto.
Guardando a casa altrui…stop sullo 0-0 per il Pordenone a Reggio Emilia, stop anche per il Padova battuto a Salò dalla Feralpi, il Venezia invece continua a volare: 2-0 al Suditirol.
Pronti, via, Parma. Il primo tocco è ducale, il vantaggio anche con Nocciolini che riceve palla in mezzo all’area, la tiene, se l’aggiusta e insacca. Uno a zero contro gli uomini di Giunti, in attesa di sviluppi societari, tra promesse, trattative saltate e acconti non versati. Uno scenario tanto familiare quanto doloroso in casa ducale.
D’Aversa recupera i suoi top player: tornano Munari e Frattali e lui li manda in campo dal primo minuti. Dietro confermata la difesa a quattro con Scaglia esterno, in mezzo Scazzarella e Scavone, davanti, il tridente delle meraviglie Baraye Calaiò Nocciolini.
Per la Maceratese è una doccia gelida: al nono ci prova Allegretti lanciato da Turchetta, ma è l’unico lampo. Al ventesimo è ancora Parma: su corner svetta Iacoponi di testa, palla alta. Passano sei minuti, ed è ancora Nocciolini che aveva raccolto poco prima applausi a frotte per una sfera recuperata. Calaiò in acrobazia serve il barbabomber, botta in controbalzo e palla alta.
Quello del Parma è un assedio: al 29esimo gran numero di Baraye, che si fa sessanta metri poi si accentra, dribbla e calcia: palla murata dalla difesa biancorossa, al 33esimo è Scozzarella lanciato da Baraye che di destra sfiora il raddoppio.
Al trentottesimo raddoppio ducale – Baraye palleggia, si aggisuta la palla e gli serve un assist delizioso che l’Arciere in semigirata trasforma. Due a zero, e il primo tempo va in archivio così: la Maceratese è tutta in un tiro di sabato deviato da Frattali in angolo.
RIPRESA – Ventidue invariati in campo per l’avvio della seconda frazione, mentre scende il buio della sera sul Tardini. La prima occasione è per gli ospiti, ma Allegretti pecca di egoismo e sbaglia l’ultimo tocco.
Ecco il Parma che si sveglia, e al 61esimo conquista un calcio di rigore: Baraye lancia Scavone che entra in area, Ventola lo tocca, è penalty. Sulla palla va Calaiò, ma batte debole e centrale: Forte di piede tocca, occasione per il terzo gol divorata.
Lo squillo successivo è al 70′: Baraye e Nocciolini ci provano, azione insistita ma senza esiti. Il secondo tempo è molto meno bello del primo, vanno a tabellino i cambi e una sorta di pace armata. La Maceratese ha rinunciato a far male, il Parma pensa alla trasferta di mercoledì a Padova.
Il resto è nulla, attesa e gioco spezzettato. Poco, o niente. Compresi i tre minuti di recupero, che mandano in archivio una partita non bellissima, ma piena di speranze e buone notizie. Unica nota negativa. il rigore battuto con eccessiva leggerezza da Calaiò.
TABELLINO
PARMA – MACERATESE 2- 0
Marcatori: 2′ Nocciolini, 38′ Calaiò (P)
PARMA: Frattali, Iacoponi, Lucarelli, Di Cesare, Scaglia, Munari (59′ Corapi), Scozzarella (74′ Simonetti), Scavone, Baraye, Nocciolini (79′ Nunzella), Calaio’. A disp:Zommers, Bassi, Ricci, Coly, Messina, Saporetti, Mazzocchi, Sinigaglia, Edera, All: D’Aversa
MACERATESE: Forte, Ventola, Gattari, Sabato, Bondioli, Franchini (80′ Mestre), Quadri, De Grazia, Turchetta (65′ Colombi), Petrilli (73′ Moroni), Allegretti ,A disp: Moscatelli, Massei,Broli, Bangoura, Gremizzi, Malaccari, Mestre, Ingretolli, Palmieri. All: Giunti
Arbitro: Massimi
Ammoniti: Scavone, Corapi (P)
Note: al 62′ Forte para un rigore a Calaiò
