Disturbi delle orecchie: sintomi, cause e come intervenire

0

I disturbi che possono colpire le orecchie sono numerosi e spesso risultano estremamente fastidiosi. Oltre al dolore, continuo o intermittente, i problemi all’orecchio possono manifestarsi con prurito, acufeni, sordità e via dicendo.

Sebbene in molti casi il problema si risolva da solo nel giro di pochi giorni, può capitare che si protragga nel tempo. In questo caso, risulta indispensabile chiedere consiglio al proprio medico curante o a specialisti operanti nella propria città. In presenza di fischi e ronzii, ma anche di vertigini, si potrà ad esempio contattare un otorinolaringoiatra oppure un medico specializzato in agopuntura per acufene a Parma.

In questo articolo andremo a scoprire quali sono i principali sintomi che segnalano la presenza di problemi all’orecchio, quali le cause principali e che cosa fare per trovare sollievo e risolvere il problema.

A quali sintomi prestare attenzione

I campanelli d’allarme che possono segnalare la presenza di un problema alle orecchie sono numerosi e variano in base alla causa scatenante e all’eventuale presenza di una patologia sottostante.

I più comuni sono:

  • dolore di varia intensità;
  • prurito;
  • rossore
  • presenza di liquido o pus;
  • acufene;
  • sensazione di avere le orecchie tappate;
  • sordità o problemi di udito;
  • bruciore;
  • cattivo odore.

A questi sintomi possono aggiungersene altri, come vertigini, difficoltà a mantenere l’equilibrio, tosse, aumento della sudorazione e febbre.

Le cause principali

Così come i sintomi, anche le cause che possono portare alla comparsa di problemi a livello dell’orecchio esterno, medio o interno sono numerose.

Tra le più comuni rientrano le infezioni e le ostruzioni causate dall’accumulo di cerume nel canale uditivo. Anche l’esposizione prolungata a rumori forti può causare problemi all’orecchio e, in particolare, può portare a una riduzione o a una perdita dell’udito.

Un altro fattore che può portare alla comparsa di problemi all’orecchio è il cambio di pressione dell’aria – al quale si può essere soggetti, ad esempio, quando si va in montagna o si viaggia in aereo – o dell’acqua – in questo caso, il problema interessa in particolare chi fa immersioni.

Tra le tante cause rientrano anche:

  • l’assunzione di farmaci ototossici;
  • particolari traumi al collo o alla testa;
  • ipertensione;
  • otosclerosi;
  • problemi legati alla tromba di Eustachio;
  • malattia di Ménière;
  • problemi legati all’ATM (articolazione temporo-mandibolare).

Perdita dell’udito, acufeni e dolore possono infine essere causati da patologie primarie come tumori, malattie autoimmuni e diabete.

Per finire, alcuni fattori, come l’età e l’assunzione di fumo e alcol, possono aumentare i rischi.

Cosa fare in caso di problemi all’orecchio

Come anticipato nell’introduzione, in caso di acufeni, vertigini o altri sintomi che potrebbero far pensare a un problema legato all’orecchio e che non si risolvono nell’arco di pochi giorni, è necessario consultare il proprio medico o uno specialista, il quale potrà consigliare l’uso di gocce auricolari, farmaci, agopuntura, medicinali fitoterapici e via dicendo.

In assenza di patologie sottostanti, effettuare degli impacchi caldi o freddi, cambiare posizione durante le ore di sonno, fare degli esercizi per mandibola e collo sono tutte soluzioni che possono offrire un aiuto in più per risolvere il problema.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here