Infanzia – Calano le liste d’attesa, aumenta la domanda di posti

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Sul fronte dei Nidi d’infanzia, emerge una riduzione delle liste d’attesa a fronte di un lieve aumento della domanda di posti. La copertura complessiva è infatti del 61,3%, di cui il 43% coperto da posti pubblici, contro il 56,2% dell’anno precedente.

La lista d’attesa iniziale lo scorso anno era di 721 bambini per 1494 domande presentate. Quella di quest’anno 686 per 1504 domande presentate.

Il dato risulta particolarmente positivo in considerazione del fatto che la media italiana di copertura complessiva della domanda è del 28%, mentre quella dei comuni dell’Emilia Romagna, stando all’ultimo rilevamento ISTAT, era del 41,6%. Il dato evidenzia anche come Parma abbiamo ampiamente raggiunto e superato gli obiettivi europei di copertura, che sono oggi del 33%, e del 45% entro il 2030.

SCUOLE INFANZIA

Per quanto riguarda le scuole d’Infanzia, la copertura complessiva dei posti a Parma è dell’89,4%, di cui il 62,2% coperto da servizi pubblici, in miglioramento rispetto all’anno precedente e a quello prima ancora, rispettivamente fermi al all’85% e al 79,9%.

Tale percentuale evidenzia un costante miglioramento nel corso degli anni, con una netta progressione rispetto alla media nazionale.

Le domande presentate per l’anno corrente ammontano a 1514, con 1016 posti assegnati e 393 bambini in lista d’attesa. Per i dati aggiornati definitivi, sarà tuttavia necessario aspettare il 31/12, per la nuova convenzione siglata dal Comune con le strutture private al fine del miglioramento del servizio e la riduzione delle liste d’attesa.

INTERVENTI MIGLIORATIVI

Il Comune di Parma, al fine di migliorare ulteriormente la situazione delle liste d’attesa per i servizi educativi per l’infanzia, sta implementando diverse azioni. Attraverso i fondi PNRR, sono in corso i lavori per la realizzazione di due nuovi nidi nei quartieri Eurosia e Parma Mia, che comporteranno un incremento complessivo di 160 posti nel 2026/2027 nell’offerta pubblica.

Inoltre, è stata avviata una convenzione per le scuole d’Infanzia che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico, volta migliorare l’accessibilità per le famiglie. Parallelamente, si sta dialogando con i gestori privati dei nidi per valutare la possibilità di aumentare la loro capacità di accoglienza.

Le famiglie che iscrivono i figli al nido potranno beneficiare di un contributo dall’INPS, differenziato in base all’ISEE. Infine, il settore welfare del Comune promuove annualmente un bando di contributi per la conciliazione familiare tramite il progetto “Una casa in più”.

Il Comune ritiene che tali iniziative porteranno a un significativo miglioramento delle liste d’attesa per i servizi educativi per l’infanzia nel territorio comunale.

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