Cinque giornate di squalifica al giocatore della Libertaspes e conferma dell’1-0 decretato dal campo perché “una responsabilità per i fatti è da ascriversi alla società Junior Pallavicino” questa le decisioni del Giudice sportivo di Piacenza in merito alla partita tra le due squadre del campionato Allievi interprovinciali Under 17, sospesa domenica.
Avevano iniziato a menare le mani i ragazzini durante la partita, poi i genitori sono scesi in campo per partecipare alla rissa.
Oltre alla sconfitta, cento euro di multa alla Junior Pallavicino “per grave comportamento di suoi due tifosi che sono scesi in campo per compiere atti riprovevoli moralmente e sportivamente”.
Per quanto riguarda Felino – Borgo San Donnino (Allievi Provinciali), dove un calciatore avrebbe rivolto insulti razzisti ad un giocatore di colore del Felino, con conseguenti scaramucce in campo, come da regolamento, dieci turni di squalifica al giocatore del Borgo San Donnino “perchè al termine della gara, mentre le due squadre uscivano dal terreno di gioco si rivolgeva ad un calciatore avversario indirizzandogli frasi di chiaro stampo razziale” e tre ad un secondo ragazzo del Borgo che “strattonava per il collo un avversario facendolo cadere a terra”. Multa di 100 euro per intemperanze dei propri sostenitori.
Stop di nove mesi fino al 31 dicembre, invece, per il dirigente accompagnatore del Fontanellato, Antonio Madia che, al termine della gara degli Juniores Provinciali con il Soragna, avrebbe tenuto un comportamento gravemente intimidatorio violento nei confronti del direttore di gara e dopo averlo inseguito verso gli spogliatoi gli avrebbe messo le mani addosso.
Il Giudice Sportivo di Piacen- za ha comminato in Sant’Ilario-Vicofertile, partita dei Giovanissimi Interprovinciali sospesa dieci giorni fa, la sconfitta per 0-3 a tavolino ad entrambe a causa del gran parapiglia che coinvolgeva tutti i calciatori presenti che si spingevano e si strattonavano vicendevolmente.
