I carabinieri hanno effettuato alcuni servizi di osservazione nei pressi della sua abitazione e nei luoghi frequentati abitualmente. Per più di due giorni i carabinieri di Vigatto, sono rimasti in attesa nei pressi dell’abitazione del 30enne, che seppure aveva mantenuto la residenza anagrafica in Parma, di fatto si spostava continuamente.
I militari, oltre ad attendere pazientemente appostati sotto casa, hanno cercato di saperne di più circa le abitudini dello straniero e passo dopo passo, seppure con grande fatica in quanto l’uomo non era molto conosciuto in zona, sono arrivati ad individuare tre possibili obiettivi dove poteva nascondersi.
I militari, predisposte due squadre da tre uomini ciascuna hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare
attenzione alle zone “sensibili”, e finalmente dopo alcuni giorni di controlli e appostamenti lo hanno localizzato in un appartamento in città.
A questo punto, organizzato il servizio con un numero sufficiente di uomini da poter operare in sicurezza, hanno circondato l’immobile e fatto accesso all’appartamento dove finalmente l’uomo è stato trovato. Letto il provvedimento a suo carico, il 34enne ormai rassegnato ha seguito i militari in caserma e dopo le operazioni di rito è stato tradotto in carcere dove dovrà permanere i per i prossimi 5 anni.