Parma e Sampdoria si dividono la posta: al Tardini la festa di gemellaggio finisce 1-1

Bel primo tempo e brutta ripresa al Tardini. Parma e Samp si dividono la posta, dopo che nella prima frazione i ducali hanno sciupato 5 nitide occasioni da gol. Decidono Pedrola e Circati. Consoliamoci, se dovevamo regalare punti meglio darli alla Samp. E un anno fa questa partita l'avremmo persa, oggi, l'abbiamo ripresa per i capelli

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Bel primo tempo e brutta ripresa al Tardini. Parma e Samp si dividono la posta, dopo che nella prima frazione i ducali hanno sciupato 5 nitide occasioni da gol.

Decidono Pedrola e Circati.

Consoliamoci, se dovevamo regalare punti meglio darli alla Samp. E un anno fa questa partita l’avremmo persa, oggi, l’abbiamo ripresa per i capelli.

Trent’anni di gemellaggio e amicizia. Parma e Samp amiche e vicine anche nella tragica storia recente, fallimento e risalita, serie B (o peggio) dopo aver scritto capitoli importanti del calcio contemporaneo.

La città è un tripudio di colori mischiati, lo stadio un’isola di amicizia: non servono barriere tra chi ha fatto della civiltà una ragione di tifo.

Poi c’è il campo, dove Pecchia cambia, in vista di tre gare in otto giorni: in difesa rientra Osorio al posto di Delprato, e a centrocampo Hernani vince il ballottaggio con Estevez.

Parte fortissimo il Parma, ma è la Samp a bucare in contropiede – Il Parma strappa continuamente in contropiede, Osorio lancia Man, Bonny un’azione capolavoro e serve Zagaritis che non inquadra lo specchio, Bernabè si prende corner e applausi.

Ma sono i doriani a passare con un contropiede: difesa del Parma messa malissimo. Borini parte in contropiede e allarga per Pedrola che, prima mette a sedere Coulibaly, poi fa partire una gran botta che non lascia scampo a Chichizola.

Al 25esimo diventa assedio ducale – Ci prova Benek, cross deviato sul petto di Benedyczak che fa scendere il pallone e fa partire un’ottima conclusione. Stankovic vola e la toglie dall’incrocio.

Poi ci prova Circati servito da Zagartis: il colpo di testa è debole, Stankovic lo addomestica. Ancora Parma, Hernani per Coulibaly che da due passi in tuffo non trova lo specchio.

Poi tocca a Benek, poi a Sohm che su una dormita colossale della difesa spara addosso a Stankovic. Il gol sembra nell’aria, ma la porta è maledetta: il primo tempo bello, molto bello, finisce 0-1.

RIPRESA – Il secondo tempo è meno divertente, più teso e contratto. Pecchia cambia e butta nella mischia Partipilo, Colak, Di Chiara e Mihaila.

Il Parma si sbilancia e la Samp vive di contropiede: le maglie sono allungate, il gioco spezzettato da falli e infortuni. Il Parma la riprende per i capelli: cross da destra di Ansaldi, Circati salta di testa in mezzo a tre e insacca. Uno a uno. 

I minuti di recupero sono cinque, il Parma si prende un paio di punizioni e qualche occasione sciupata. Ma non c’è il guizzo per vincerla. Consoliamoci, se dovevamo regalare punti meglio darli alla Samp. E un anno fa questa partita l’avremmo persa, oggi, l’abbiamo ripresa per i capelli.

PARMA – SAMPDORIA 1-1

TABELLINO

MARCATORI:  19′ Pedrola (S), 82′ Circati (P)

PARMA: Chichizola; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis (dal 64′ Di Chiara); Hernani, Bernabé; Man (dal 58′ Partipilo), Sohm (dal 64′ Mihaila), Benedyczak (dal 74′ Ansaldi); Bonny (dal 58′ Colak). A disp: Turk, Corvi, Balogh, Estevez, Begic, Delprato, Hainaut. All: Pecchia.

SAMPDORIA: Stankovic; Barreca (dal 88′ Gonzales), Murru, Ghilardi, Stojanovic; Yepes, Kasami (dal 87′ Verre), Vieira; Depaoli (dal 55′ Girelli), Borini (dal 78′ Esposito), Pedrola. A disp: Ravaglia, Askildsen, Ricci, De Luca, Malagrida, La Gumina, Giordano, Delle Monache. All: Pirlo.

Arbitro: Davide Massa
Ammoniti: Borini, Pedrola, Depaoli, Yepes, Esposito (S), Chichizola, Zagaritis, Bernabè (P)

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