Tra i giochi più antichi del mondo dei casinò c’è sicuramente la Roulette. Sono circa tre i secoli di storia che si porta dietro, una storia piena di aneddoti e leggende per le quali è impossibile stabilire dove inizia la verità e dove finisce la leggenda o viceversa. È un gioco che permette anche ai principianti di provare subito senza sapere al cento per cento le regole e dà la possibilità, a chi invece lo frequenta più spesso, di fare diverse puntate basandosi non solo sulla propria disponibilità ma anche pensando alla sicurezza che si vuole compiere come ad esempio una puntata su numero secco per vincere trentasei volte la posta in palio.
L’interesse verso questo modo e verso il gioco in sé, nel corso degli anni, è sempre aumentato tanto da sbarcare anche nel mondo interattivo così online roulette e tutti gli altri giochi da casinò hanno aumentato gli appassionati in ogni parte del mondo. Questo ha fatto in modo di aggiungere costantemente nuove storie, soprattutto su clamorose vincite da aggiungere alle tante leggende.
Tra le vittorie leggendarie non si può non nominare Joseph Jaggers, un ingegnere inglese che fù il primo a violare una roulette di Montecarlo; infatti, Jagger aveva bene a mente che la causalità dei numeri non poteva essere controllata al 100% soprattutto nella sua epoca (vissuto nel XIX secolo) durante la quale potevano esserci imperfezioni meccaniche e poca manutenzione. Così osservò per giorni e giorni le roulette finché dopo tante annotazioni su una ruota notò che nove numeri uscivano più frequentemente. In questo modo in solo quattro giorni riuscì a vincere sei milioni di dollari. Fino a quando il direttore del casinò sostituì le ruote destabilizzando le vincite di Jaggers che decise di fermarsi quando scese a tre milioni, da quel giorno si ritirò dal gioco dedicandosi alla vita privata.
Un’altra vittoria incredibile è avvenuta al Casinò di Sanremo nel 1969, per la quale la struttura passò mesi di crisi e sospese il vincitore per due settimane. Parliamo di Richard Jarecki che in un solo giorno vinse 120 milioni di lire. Dopo la sospensione tornò ancora nel casinò e scoprì ancora il modo giusto di puntare tanto da venire imitato da altri. A seguito di ciò, subì la sospensione definitiva. Le leggende raccontano che nel corso delle sue giocate arrivò a vincere in tutto 600 milioni di lire.
Un’altra vincita rimasta nella storia del gioco nasce dalla scienza e dal 1912 quando William Nelson Darnborough capì che il movimento della pallina sulla ruota poteva essere in qualche modo predetto con metodo scientifico. Anni dopo due geni della matematica, Shannon e Thorpe, tramite sensori audio e video fecero un esperimento sul campo e tra un algoritmo e l’altro valutarono un vantaggio del 44% sul banco. Per una prova nei casinò si dovrà aspettare il 1978 dove venne dimostrata la reale possibilità di predire le vincite, tant’è che a Las Vegas vennero proibite apparecchiature meccaniche ai tavoli.
Ma questo non fermò la “Banda del Ritz” che nel 2004 testò i propri dispositivi al casinò Ritz di Londra dove non vi era ancora nessun divieto. Vinsero così 1.300.000 sterline in due giorni e nessuna legge ha potuto bloccare la vincita. Da questo episodio anche in Europa vennero vietati dispositivi elettronici nei casinò. Infine, non possiamo nominare la vincita di Wells o anche “L’uomo che sbancò Montecarlo” titolo di un film hollywoodiano a lui dedicato. Nell’estate del 1891 Charles Wells in maniera apparentemente inaspettata inizio a puntare sui suoi numeri fortunati ottenendo una serie di vincite pazzesche, come il due uscito per cinque volte di fila, tanto da far saltare il banco.
