Inchiesta di “Essere Animali”: galline maltrattate

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“Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato un video scioccante da un allevamento di galline chiuse in gabbia e pochi giorni dopo altre immagini inedite sono state mostrate al Tg1. 

Queste immagini, di cui si è parlato molto, fanno parte di un impegnativo lavoro di indagine svolto da un investigatore di Essere Animali. Marco ha lavorato per mesi nei diversi allevamenti di questa grande azienda dell’Emilia Romagna, che abbiamo denunciato per maltrattamento di animali e frode alimentare. Tra i suoi clienti ci sono nomi importanti del settore, come Eurovo/Le Naturelle e Sabbatani.

Oggi abbiamo diffuso ai media la seconda parte di questa indagine, con un nuovo video che racchiude le immagini filmate negli allevamenti a terra e bio di questa azienda.

In questo video Marco ci porta all’interno dell’allevamento e ci racconta cose che ha visto e che avrebbe davvero preferito non vedere mai nella sua vita. 

Si tratta di un documento importante per scoprire una parte di quell’enorme mondo che si nasconde negli allevamenti intensivi” – dice il protavoce di “Essere Animali”. Un’inchesta che non può che far riflettere nella Parma capitale dei bolliti e del brodo.

Con questa doppia indagine siamo riusciti a documentare le tipologie più diffuse di allevamento e tutte fasi della vita delle galline, oltre a mostrare per la prima volta il terribile momento del carico sui camion verso il macello.

Marco ha lavorato in tre diversi allevamenti della stessa azienda. In tutti ha riscontrato simili violenze verso gli animali.

Oltre a questo ha documentato scarse condizioni igieniche e una frode alimentare, di cui aveva già parlato il Tg1: per le uova vendute come bio le galline dovrebbero avere accesso all’aperto, mentre quelle di questo allevamento non avevano questa possibilità.

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