Calciomercato, al Parma un bel 7, tra futuro e auspicate cessioni

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L’ultimo giorno di gennaio si porta via la sessione invernale di calciomercato, una sessione “allungata”, che doveva finire il 18, in concomitanza con la ripresa del campionato, ma alla fine è terminata, come sempre, nel terzo e ultimo giorno della merla.

E’ stato un mercato denso, più che di riparazione di innovazione, in senso assoluto passerà alla storia per Higuain al Chelsea e Piatek al Milan, più nello specifico per il Parma, come un mercato di “costruzione”.

In che senso? Semplice. Dopo un’estate thriller, con l’impossibilità di fare mercato fino a pochi giorni prima dell’inizio del campionato, le difficoltà di acquistare in extremis e quelle ancora maggiori di cedere con la B bloccata dal caos calendari, a Faggiano non era rimasto altro che prendere giocatori in prestito.

Eccezion fatta per Bruno Alves e Gervinho, scommesse vinte tra i mugugni e le perplessità generali tra età, condizioni fisiche, campionati di provenienza, varie ed eventuali, la squadra è stata costruita su prestiti e comproprietà.

E non sono mancati le critiche, legittime, dei tifosi: “Siamo vecchi, facciamo crescere giocatori di altri, a giugno dobbiamo rifare tutto, etc etc…”. E solo in parte i buoni risultati hanno pacato le vene polemiche.

Ora, a classifica serena, è iniziata la fase di costruzione. E’ stato acquistato a titolo definitivo Sprocati, preso in prestito con obbligo di riscatto Machin, giovane interessantissimo come Diakhate, è arrivato Kucka, centrocampista garanzia, e, in prestito secco per 18 mesi, Schiappacassa.

Insomma, sono state poste le prima fondamenta per il Parma del futuro con giocatori di proprietà.

E il Parma si è preso anche il lusso di fare la voce grossa con le big, dicendo “no” a Inter e Juve per la cessione di Alves, uno che quando è arrivato doveva essere finito, e alla fine è stato ambito. Ma il Parma ha detto no, ed è una scommessa vinta…due, forse tre volte.

CAPITOLO ACQUISTI – 

Se Kucka non ha bisogno di presentazioni, Sprocati lo conosciamo e di Diakhate, l’erede di Pogba, ma diciamocelo, basterebbe fosse quello di Mariga, abbiamo già narrato al suo arrivo, andiamo a conoscere gli acquisti di oggi.

Josè Dicombo Machin – Il centrocampista equatoguineano  arriva in prestito con riscatto obbligatorio dal Pescara, fissato nella cifra di 2,5 milioni di euro. Il club adriatico dal suo canto, come da accordi, girerà successivamente il 50% alla Roma, che fu la squadra a portarlo in Italia nel suo settore giovanile. Machin arrivò in riva all’Adriatico nel gennaio del 2018, dopo aver disputato la prima parte di stagione tra le fila del Brescia, dimostrando da subito tutto il suo talento, mettendo la firma in alcuni goal pesanti che hanno permesso di chiudere positivamente il campionato. In questa stagione di serie B è stato titolare nello scacchiere tattico di mister Pillon, con il Pescara che ha chiuso il girone di andata al terzo posto in classifica. Il rendimento del centrocampista è stato complessivamente più che soddisfacente, con all’attivo anche una rete preziosa nel successo casalingo sul Benevento.

Nicolas Schiappacasse – Classe 1999, esterno offensivo, uruguayano, di proprietà dell’Atletico Madrid, si trasferisce in Emilia a titolo temporaneo, in prestito per diciotto mesi.

Gabriele Brazao – Portiere dal grande futuro, arriva dal Cruzeiro, ma in prestito dall’Inter. I nerazzurri ci hanno messo i soldi, il Parma lo slot per un extracomunitario, il Cruzeiro il giocatore.

Non solo la prima squadra ma anche una serie di operazioni “minori” per rinforzare la rosa della squadra Primavera: in giornata il Parma ha chiuso l’acquisto a titolo definitivo del terzino svedese Kevin Fransson proveniente dall’Orgryte.

CAPITOLO CESSIONI – 

Calaiò: Dopo essere stato, suo malgrado, il protagonista negativo dell’estate ducale, l’attaccante passa a titolo definitivo alla Salernitana. A Parma non lo volevano più, lui, con famiglia e residenza a Napoli, voleva avvicinarsi a casa. Ma i tifosi siano intelligenti, e gli portino gratitudine: in C, ma in B soprattutto, ha retto da solo l’attacco ducale sputando anima e sangue. Non cancelli una leggerezza la grande bellezza.

Baraye: Yves Baraye saluta e passa in prestito al Padova. La nota dei patavini: “Il Calcio Padova informa che è stato da poco perfezionato il trasferimento in biancoscudato dell’attaccante Yves Baraye. Il giocatore senegalese arriva a titolo temporaneo dal Calcio Parma 1913 con opzione di riscatto”.

Munari: All’ultimo respiro, il centrocampista si accasa per sei mesi a Verona. Con questa cessione, il Parma non ha più “fuorilista”.

Ceravolo e Dezi sono forse il lato oscuro di questo mercato: a lungo vicini alla Salernitana, hanno scelto di puntare i piedi e rimanere a Parma. Se Dezi può essere una mezza scommessa, difficile immaginare che Ceravolo possa ritagliarsi un ruolo di rilievo. Ma ha scelto di rimanere, e, complice il no di Lapadula, è stato accontentato.

Altri giocatori mai considerati in rosa, come Carriero, erano già stati piazzati: servito anche chi diceva che il Parma non sa vendere. Ora non ci sono più fuori lista, e sono arrivati due under.

Voto al mercato – Per Michele Criscitiello, direttore e volto mercato di Sportitalia è 7. Lasciando ad altri i numeri, il centrocampo pare sistemato, manca un vice Inglese, e forse due terzini di ruolo, ma pare che D’Aversa intenda proseguire sulla linea Gagliolo a sx e Iacoponi a destra per blindare la difesa. Ma non ditegli che è catenacciaro…

La nota della società – Il Parma Calcio 1913 rende noti i trasferimenti realizzati in entrata e in uscita nell’ultimo giorno di calciomercato.

MOVIMENTI IN ENTRATA
– José Ndong Machín Dicombo (Bata, Guinea Equatoriale, 14.8.1996): a titolo temporaneo dal Delfino Pescara 1936 fino al 30.06.2019 con obbligo di riscatto condizionato;
– Nicolás Javier Schiappacasse Oliva(Montevideo, Uruguay, 12.1.1999): a titolo temporaneo dal Club Atletico de Madrid fino al 30.06.2020;
– Gabriel Nascimento Resende Brazão (Uberlandia, Brasile, 5.10.2000): a titolo definitivo dal Cruzeiro Esporte Club;
Mattia Sprocati (Monza, 28.4.1993): è stato risolto il prestito dalla Società Sportiva Lazio, ed è stato formalizzato un nuovo acquisto a titolo temporaneo fino al 30.06.19 con obbligo di riscatto condizionato;
Paolo Napoletano (Penne – PE, 4.2.2002) a titolo temporaneo dal Delfino Pescara 1936 fino al 30.06.2019 con obbligo di riscatto condizionato;

MOVIMENTI IN USCITA
Emanuele Calaiò: a titolo definitivo all’Unione Sportiva Salernitana 1919;
Gianni Munari: a titolo temporaneo all’Hellas Verona fino al 30.06.2019;
Yves Baraye: a titolo temporaneo al Calcio Padova fino al 30.06.2019 con diritto di opzione a favore del Padova;
Giovanni Pinto: a titolo temporaneo al Delfino Pescara 1936 fino al 30.06.2019;
Luigi Alberto Scaglia: il Parma Calcio 1913, che detiene il cartellino del giocatore, ha dato il proprio benestare alla cessione a titolo temporaneo fino al 30.06.2019 dal Catania Calcio alla Carrarese Calcio 1908.

 

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