Ruba un cellulare e chiede 120 euro di “riscatto”: denunciato 34enne tunisino

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Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità nella zona cittadina del territorio, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale. 

Al termine di una articolata attività d’indagine i Carabinieri di Parma Centro hanno denunciato in stato di libertà un 34enne tunisino, per il reato di furto tentata estorsione.

I fatti risalgono qualche settimana fa, quando un cittadino straniero, residente a Parma, mentre si trovava all’interno di un locale del centro, veniva derubato del proprio cellulare. 

La vittima resasi conto del furto subito si recava presso la Stazione Carabinieri di Parma Centro dove esponeva i fatti.

Il giorno seguente, il derubato si ripresentava nuovamente negli Uffici della stazione Carabinieri di Strada Garibaldi, dove denunciava che la sera prima, mentre stava camminando in viale Mentana aveva incrociato l’autore del furto, che avvicinatolo gli chiedeva 120,00 Euro in cambio della restituzione del telefono. La vittima non sottostava al ricatto e denunciava il tutto ai Carabinieri.

I Militari della Stazione di strada Garibaldi, sulla scorta della denuncia presentata dalla vittima e dall’analisi delle immagini, registrate dalle videocamere di sorveglianza presenti sia all’interno del locale dove era avvenuto il furto, sia in area pubblica, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio il presunto responsabile.

Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, il 34enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto il presunto autore del tentativo di estorsione.

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