Il Parma si accontenta: a Palermo finisce zero pari. Serie A ad un passo

Alla vigilia in tanti avremmo firmato per un pareggio al Renzo Barbera: uno stadio ostico, dai precedenti negativi per i ducali, contro una squadra in ripresa. Col Parma forse ormai "accomodato" su una promozione cui manca solo la matematica. Alla fine pareggio è stato: uno zero pari da poche emozioni, sostanziale equilibrio, forse tutti contenti. Una gara in meno, un punto in più. E l'obiettivo si avvicina

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Alla vigilia in tanti avremmo firmato per un pareggio al Renzo Barbera: uno stadio ostico, dai precedenti negativi per i ducali, contro una squadra in ripresa. Col Parma forse ormai “accomodato” su una promozione cui manca solo la matematica. Alla fine pareggio è stato: uno zero pari da poche emozioni, sostanziale equilibrio, forse tutti contenti. Una gara in meno, un punto in più. E l’obiettivo si avvicina.

Dopo la pioggia, la nebbia, il vento, cala una sera placida su Palermo: il Parma al Barbera cerca punti per archiviare il discorso promozione e iniziare a pianificare la prossima stagione.

Davanti un Palermo rigenerato dalla cura Mignani e a caccia di un miglior piazzamento play off.

Pecchia rimanda in campo dal primo minuto Di Chiara, a destra invece Delprato con Osorio e Circati in mezzo. A centrocampo dal primo tocca a Estevez con il rientrante Bernabè, tandem rumeno alle spalle di Benek.

Parte forte il Palermo, che nella prima mezz’ora tiene il pallino del gioco, seppur senza occasioni nette,  mentre il Parma cerca di ragionare su palle corte ma l’unico rischio reale lo crea su un calcio di punizione dal limite spazzato in qualche modo dalla difesa di casa.

Al trentesimo scontro di gioco Estevez – Di Mariano, scivolano entrambi e restano a terra: per il rosanero infortunio, pare grave, al ginocchio e uscita in barella con le mani sui viso.

Cinque minuti dopo la prima vera occasione della gara: su una palla filtrante  Mancuso costringe Chichizola alla parata a terra deviando in angolo.

Il Parma si sveglia: prima ci prova Di Chiara che recupera palla e conclude  verso la porta: Diakitè devia costringendo Pigliacelli al recupero frettoloso.

Al 39esimo Man fa filtrare una palla interessante per Delprato che colpisce quasi a botta sicura, ma Pigliacelli fa il miracolo. E i ducali chiudono avanti: prima prova Man di testa, angolo, sul corner va Delprato che di testa centra la traversa.

Nella ripresa Pecchia si gioca il tutto per tutto, come dire: voglio vincerla. Toglie Cyprien, dentro Charpentier. I ducali provano a forzare, ma l’occasionIssima è sui piedi dell’ex, Brunori, che se la divora calciando a lato.

Al 71esimo sale in cattedra Man: accellerazione che lascia sul posto Nedelcearu, entra in area ma a pochi passi da Pigliacelli cade in area. Per Aureliano va bene così.

Al settantanovesimo altra occasionissima ospite: Di Francesco pesca Buttaro che non calcia con precisione.

Girandola dei cambi, e gara sostanzialmente incanalata tra ripartenze, scelta di non farsi male e voglia di fare qualcosa di più. Ci prova il Palermo, ma con poca convinzione, mentre il Parma contiene. Finisce zero pari. Vince la voglia di non farsi male. Vince l’equilibrio di fine stagione. Per il Parma un punto in più e una partita in meno alla fine…

TABELLINO

PALERMO – PARMA

MARCATORI: 

PALERMO: Pigliacelli; Diakité, Lucioni, Nedelcearu; Di Mariano (dal 33′ Buttaro),Henderson (dal 69′ Segre), Gomes, Lund; Di Francesco; Brunori (dal 89′ Coulibaly), Mancuso (dal 69′ Traore). A disp: Desplanches, Graves, Stulac, Insigne, Marconi, Soleri, Aurelio, Ceccaroni. All: Michele Mignani.

PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Di Chiara; Estevez, Cyprien (dal 46′ Charpentier); Man (dall’83 Ansaldi) , Bernabé, Mihaila (dal 69′ Sohm) ; Benedyczak (dal 78′ Hernani). A disp: Turk, Corvi, Balogh, Colak, Hainaut, Partipilo, Camara, Zagaritis. All: Fabio Pecchia.

Arbitro: Aureliano

Ammoniti: Osorio, Bernabè (Pr), Diakite (Pa)

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