Borgotaro- Caso Laminam ri-approda alle Iene: “Sindaco stanno tutti male”, “I numeri non dicono questo” (link video)

0

“Le Iene” tornano a Borgotaro per indagare sul caso Laminam. Il programma di Italia1 ha trasmesso ieri sera un servizio di Nadia Toffa, intitolato “Un paese che ha smesso di respirare”.

Nel video, diversi genitori e bambini parlano degli odori e degli altri sintomi (bruciori agli occhi, mal di pancia, mal di testa) e si vedono momenti di un’accesa assemblea, con tanto di “buuu” al passaggio del sindaco Diego Rossi

Parla anche l’amministratore delegato di Laminam Alberto Selmi, che precisa: “l’azienda è stata sottoposta a più di 70 controlli e tutte le verifiche hanno dimostrato che le nostre emissioni non hanno mai superato i limiti di legge”.

Nadia Toffa però sottolinea che la procedura per ottenere l’Aia (autorizzazione di impatto ambientale) dalla Regione è stata fatta tutta in un giorno, cosa abbastanza singolare quando in media ci si impiega almeno 15 giorni. Selmi ribatte che tutto è stato fatto nel rispetto delle norme vigenti e che “non c’è niente da nascondere”.

La conduttrice parla anche con il sindaco di Borgotaro, Diego Rossi, che ribadisce il massimo impegno e attenzione mostrato dall’amministrazione sul caso: “La situazione è cambiata rispetto all’anno scorso e le istituzioni sono impegnate per tutelare i cittadini”.

Intanto i consiglieri del gruppo di Minoranza Cambiamo Borgotaro chiedono che il sindaco Rossi emetta il Parere Sanitario Obbligatorio, l’unico atto previsto dalla legge per consentire l’azzeramento della situazione e la ripresa dell’iter autorizzativo previsto dalla vigente normativa. “Se il Sindaco, la Giunta e la Maggioranza – scrivono gli esponenti del gruppo di centrodestra Luciano Avalli, Federico Rolandi, Eleonora Furnari e Salvatore Vignali – non volessero o potessero essere in grado di emettere tale parere, li invitiamo a togliere il disturbo e a lasciare ad altri la possibilità di tutelare i diritti e la salute dei propri concittadini smettendo di tenerli in ostaggio con i loro atteggiamenti volti a non concludere niente“.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here