Tenta il furto in un appartamento ma il proprietario si sveglia e scatta una violenta colluttazione.
Un ragazzo di origini ivoriane, nella notte del 5 maggio, si è introdotto in una casa di via Micheli forzando la finestra. In casa la famiglia di inquilini nigeriani: padre, madre e figli.
Il padre, sentendo un rumore, si è alzato ed ha scoperto il ladro in casa. Subito è scattata una violenta lite in cui l’uomo ha rimediato una ferita alla mano per 5 giorni di prognosi. Il ladro è riuscito a scappare a bordo di una bicicletta facendo perdere le sue tracce. Nella colluttazione perde il cellulare ma porta via il portafoglio del padre di famiglia e un computer portatile.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno sequestrato il telefono e, dopo gli accertamenti, sono riusciti a risalire al malvivente. La sim del cellulare era intestata a un conoscente che, dopo aver ceduto a un terzo, ha dato la carta nelle disponibilità dell’ivoriano.
Il mattino dopo i militari si sono recati a casa dell’uomo in borgo Correggio. Lì il giovane ha prima fatto finta di non essere in casa poi, scoperto, ha aggredito i Carabinieri. Arrestato per aggressione a pubblico ufficiale è stato rilasciato poco dopo con l’obbligo di allontanarsi da Parma.
L’uomo è risultato essere in possesso di 5 alias: età compresa tra i 26 e 24 anni, nato in Costa d’Avorio o in Ghana.
I Carabinieri hanno ri-arrestato il 25enne ivoriano mentre passeggiava in via Emilio Lepido incurante del foglio di via. L’uomo si trova ora in carcere.
