Il Parma chiude in bellezza: 1-1- con la Cremonese. Vinto il campionato di serie B

Nonostante un arbitraggio imbarazzante il Parma chiude come deve. Ed è solo festa

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Un sole estivo ricorda che è l’ultima in casa: finisce la stagione col Parma già promosso a caccia di primati e primo posto ufficiale. La festa è dentro lo stadio, è in piazza, è in città: dopo anni di silente e dignitosa noia, di garbato distacco, si rivedono le famiglie di gialloblù vestite che se bene vanno in bicicletta al Tardini.

La festa sarebbe anche in campo, se non ci pensasse l’arbitraggio scandaloso di Gualtieri da Asti, con la complicità di Mazzoleni al var, a rovinare l’avvio di gara.

Il Parma passa al quarto: palla di Man per Mihaila in campo aperto, Sarò in tuffo rimedia ma la palla resta in zona del rumeno che insacca. Sarebbe un gol bellissimo, annullato per un presunto tocco di mano.

Il Gualtieri show continua: poco prima del 15esimo espelle Balogh. Fallo su Johnsen, con Corvi in uscita e Delprato affianco. Per lui è rosso, Parma in dieci.

Il pasticcio iniziato da Gualtieri lo completa Corvi: prima non è impeccabile su un tiro da trenta metri di Vazquez che gli scappa via di mano, poi, sul corner, da pochi passi si fa bucare proprio dal Mudo con il suo gol specialità. Vazquez che, ammonito in avvio, avrebbe meritato il rosso in un paio di altre circostanze.

Ed ecco ancora Gualtieri in cattedra: slalom di Sohm in area,  viene atterrato. Ma va bene così. Al 28esimo invece, rigore inesistente per il Parma: Gualtieri lo fischia, il var lo annulla…e il fischietto si dimentica che sarebbe corner per i ducali.

La partita diventa brutta e cattiva, si collezionano ammoniti, falli di reazioni, falli cattivi, falli e basta. Il primo tempo si chiude tra i fischi del Tardini con una domanda: se la partita conta solo per la Cremonese ed è stato designato un arbitro, diciamo così inesperto, Mazzoleni il var da dove lo guarda? Dalle Maldive ad effetto jet lag?

La ripresa inizia con tre cambi per gli ospiti e un altro episodio dubbio: Antov inciampa su Mihaila in area. Per Gualtieri va sempre bene così.

Quando i ducali iniziano a sembrare sulle gambe e cedere qualche metro, il tandem rumeno mette d’accordo tutti: strappo di Man in obliquo che taglia il campo e la mette più o meno sul dischetto del rigore dove si avventa Mihaila con un tocco sotto di tacco. Uno pari.

Al sessantesimo Eupalla arriva dove non arrivano i comuni mortali: Johnsen dribbla tutti, anche Corvi, ma a porta vuota spara alto. Punito per essersi buttato a terra come gli avessero sparato sul tocco costato il rosso a Balogh.

Si diceva di Eupalla travestita da da giustizia, ed ecco che Pickel, già ammonito, prende Mihaila, indemoniato, per la maglia: rosso, partita di nuovo a parità numerica.

All’83esimo strepitoso Sohm: inserimento palla al piede e botta al volo che impegna Saro.

Il tempo scorre il Parma fa melina in mezzo: i minuti di recupero sono 5, gli ultimi di una stagione che do diritto merita un posto nel museo.

Finisce come doveva, basta un pareggio e il Parma vince il campionato di serie B.

TABELLINO

PARMA – CREMONESE 1-1 

MARCATORI:  25′ Vazquez (C), 57′ Mihaila (P)

PARMA: Corvi; Delprato (dal 69′ Osorio) , Balogh, Circati, Coulibaly; Bernabé (dal 60′ Hainaut), Hernani; Man, Sohm, Mihaila; Bonny (dal 69′ Charpentier). A disp: Chichizola, Turk, Estevez, Ansaldi, Colak, Partipilo, Camara, Cyprien, Di Chiara. All: Pecchia.

CREMONESE: Saro; Antov, Marrone, Bianchetti; Ghiglione (dal 67′ Zanimacchia), Pickel, Majer (dal 46′ Castagnetti), Quagliata (dal 46′ Sernicola); Vazquez (dal 46′ Collocolo, dal 92′ Abrego); Tsadjout, Johnsen. A disp: Jungdal, Falletti, Ciofani, Buonaiuto, Della Rovere, Rocchetti, Coda. All: Stroppa

Arbitro: Gualtieri di Asti

Ammoniti: Vazquez, Quagliata, Majer, Pickel (C), Bernabè, Man, Hainaut, Circati (P)

Espulsi: Balogh (P), Pickel (C)

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