Parma, è Lega Pro: battuto 2-1 il Delta Rovigo, Guazzo e Corapi firmano la Promozione

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In un Tardini da Champions League, talmente gialloblù da far rabbrividire e tremare la gambe a chiunque, degno delle grandi occasioni (vedi VIDEO), il Parma va in vantaggio, si fa riprendere, sbaglia l’impossibile, poi Corapi infila il gol che lo incorona sovrano del…Parma promosso in Lega Pro.

Partono fortissimo gli uomini di Apolloni, seppur privi dello squalificato Baraye, con la gran voglia di mettere subito in chiaro che è accettato un solo risultato: la vittoria. I tre punti come anatema: unico risultato per non doversi preoccupare di cosa accade tra Altovicentino e Bellaria in un “secondo contro penultimo” sulla carta con poca storia.

Unico risultato per mettere anche il punto matematico ad una stagione sempre in testa, una stagione da unica squadra imbattuta in mezza Europa (tra tutte le categorie, serie A compresa).

Unico risultato per premiare gli oltre 13mila del Tardini, arrivati da mezza Italia e anche oltre per una favola che dopo quasi un trentennio dalla prima, storica, promozione, non smette di incantare e far sognare.

Il Delta Rovigo oppone Pera, supercannoniere, e uno schieramento speculare a quello gialloblu per non essere la prima portata di una festa annunciata.

Il Parma, partito benissimo e nonostante un quantitativo imbarazzante di occasioni fallite, per un attimo ha traballato, infilzato in contropiede e inchiodato sul pareggio dalla jella. Poi ha sciolto maledizioni e paure con una sola bella come stagione che manco si poteva sognare bella così.

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LA PARTITA – Ci prova subito il Parma, con un bell’invito scodellato in mezzo da Mazzocchi, poi con Guazzo. Al dodicesimo tocca a Musetti, che si aggiusta la palla di testa e trova il tiro a giro, alto non di troppo.

Il vantaggio arriva al diciassettesimo: Musetti lancia Guazzo che taglia in mezzo e con un leggero pallonetto batte Careri in tuffo. Dopo una stagione decisamente al di sotto delle aspettative, ecco anche la sua personale rivincita con una rete che spiana la strada, festeggiata come valesse una Coppa da tutta la panchina.

Il Delta arretra, si chiude in difesa e quasi non osa, più mentre il Parma insiste. Ci prova Ricci di testa, ancora Guazzo in rovesciata. Solo sul finire di frazione si fanno vedere i veneti, ma Zommers è super, come sempre, più di sempre.

La ripresa inizia flemmatica e lemme, si infuoca al sesto con un lancio strepitoso di Corapi per Guazzo che si fa dire no da Careri, ed ecco che si complica al settimo, per la legge del gol sbagliato gol subito: De Masi lancia Boilini che batte Zommers. Uno a uno, con più di mezz’ora da giocare.

Nella testa il gelo, nel cuore la voglia di vincere, di non aspettare cosa accade in casa Altovicentino: il Parma insiste, la fortuna non è amica, i cross di Ricci sono lunghi e al 65esimo Careri su Musetti si supera due volte in uscita versione spiderman. Sembra una maledizione, con il pallonetto di Cacioli che bacia la traversa ma salta fuori dalla linea e la rovesciata di Musetti che bacia la schiena di Mboup e schizza via.

Musetti esce tra i crampi lasciando il posto a Longobardi, la maledizione pare essersi abbattuta nella relazione tra il Parma e il gol, con le azioni che si moltiplicano ma non si concretizzano, con la sfera spesso ferma a un nanocentimetro dalla linea.

All’82esimo Melandri fa jackpot, rincorre in area su una palla che forse non prenderebbe mai, Villagatti prova ad anticiparlo, si toccano, rigore. Più che meritato, preso d’esperienza. Rosso per il difensore, match ball sui piede di Corapi che calcia un quintale e mezzo di speranze e paure nell’angolino dove Careri non può arrivare. E rompe l’incantesimo, ed anche il muro del suono si infrange sotto il boato del Tardini.

I gialloblù insistono, dopo la paura vogliono il tris.

Scendono le prime lacrime, ma dopo tante di rabbia e disperazione, sono solo di gioia. E parte una ola, bellissima, infinita, lunga quattro minuti di recupero. Una di quelle che non si vedevano dai tempi di Scala, ma quelli di quando il Parma era ancora AC.

La promozione è un premio bellissimo e meraviglioso per chi ha iniziato a crederci ancora prima di avere il titolo sportivo tra le mani, per chi è arrivato a Collecchio quando ancora i campi erano spelacchiati, per chi ha sposato una maglia e un progetto, per una città che ha saputo, ancora una volta, esserci e capire.

Ed è solo il primo tassello di un’altra cavalcata bellissima, che si chiama Lega Pro. Un’altro capitolo tutto da scrivere, mentre il Presidente Scala viene portato in trionfo sotto una curva che ha finito la voce per dire “GRAZIE RAGAZZI” mentre si aprono i cancelli e si, i giocatori salgono in Nord per un abbraccio lungo 365 giorni e un po.

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TABELLINO

Parma – Delta Calcio Rovigo 2-1

Marcatori:17′ Guazzo (P), 52′ Boilini (D), 83′ Corapi (P)

Parma: Zommers, Benassi, Agrifogli, Corapi, Cacioli, Lucarelli, Mazzocchi (35′ Rodriguez), Miglietta, Guazzo (57′ Melandri), Musetti (70′ Longobardi), Ricci. All: Apolloni

Delta Rovigo: Careri, De Masi (69′ Busetto), Bertoldi, Mboup, Villagatti, Mazzoli (55′ Cinti), Gattoni, Nigro, Pera, Bollini (75′ Pratolin), Di Giovanni. All: Passiatore

Arbitro: Mastrogiuseppe

 

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