Nuova legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico: le iniziative del Comune di Parma

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La vicesindaco, Nicoletta Paci, ha aperto oggi il convegno dedicato alla nuova “Legge contro lo spreco alimentare e farmaceutico”: opportunità concrete per il territorio e per le aziende, che si è svolto oggi al WoPa.

La vicesindaco ha fatto riferimento alle politiche scolastiche portate avanti dall’Amministrazione in questo senso ed il ruolo della città di Parma nel favorire esperienze antispreco. Sono intervenuti, fra gli altri, Gabriele Righi dirigente del Comune di Parma che si occupa di promozione del territorio e del progetto Unesco. “Una città che non governa lo spreco – ha sottolineato Gabriele Righi – può difficilmente ritenersi una città resiliente. La sfida dei prossimi anni è quella di fare di Parma un punto di riferimento non solo per i suo prodotti di eccellenza, ma anche attraverso l’individuazione di modelli circolari antispreco”.

Al momento di apertura ha preso parte anche Stefano Andreoli, vice presidente Fondazione Cariparma. Al convengo hanno dato il loro contributo: l’Onorevole Maria Chiara Gadda, prima firmataria della “Legge contro lo spreco alimenatare e farmaceutico”; Vito Belladonna, direttore ATERSIR, che si è soffermato sulle Normative regionali in applicazione; Elena Cadel,ricercatrice Barilla Center for Food & Nutrition, che ha incentrato il suo intervento sul tema de “Il cibo, un bene comune e globale”; Pier Giacomo Ghirardini, Ricercatore Caritas Diocesana Parmense, che ha parlato di: “La deprivazione alimentare secondo Istat e l’incidenza della povertà a Parma”.

Il convegno ha voluto essere un’occasione per informare e approfondire il tema dello spreco alimentare, alla luce della nuova legge, e per diffondere le iniziative antispreco attive sul territorio di Parma. Ed è stata promossa da ParmaNonSpreca! – Piattaforma Solidale e “PARMA! UNESCO City of Gastronomy” in collaborazione e con il sostegno di: Comune di Parma, Forum Solidarietà, Consorzio di solidarietà Sociale, Caritas Diocesana Parmense, Emporio Parma Market Solidale, Fondazione Cariparma, Percorsi di Secondo Welfare, Banco Alimentare, IREN, Zonta Club di Parma, FBK – Fondazione Bruno Kessler, Kuminda, Apla, Ascom, CNA Parma, Coldiretti Parma, Legacoop Parma, Confcooperative, Gruppo imprese artigiane industriali terziarie, Unione Parmense degli Industriali.

E’ stata recentemente approvata in via definitiva la legge per la limitazione degli sprechi alimentari. Tra gli obiettivi principali, la norma vuole incrementare il recupero e semplificare le procedure di donazione delle eccedenze alimentari, con priorità della loro destinazione all’assistenza degli indigenti. Allo stesso tempo la legge intende favorire il recupero di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà sociale.

Tra le principali novità introdotte c’è il rafforzamento del Tavolo Indigenti Mipaf, il sostegno all’innovazione contro lo spreco e le scontistiche TARI per chi dona alle Onlus. Nel corso del convegno sono stati presentati i progetti.  Parma Spreco Zero, a cura di ParmaNonSpreca! Piattaforma solidale; Parma social food. Tra povertà e spreco alimentare: verso una Food Policy per la Città Creativa della Gastronomia UNESCO, a cura di Comune di Parma e Percorsi di Secondo Welfare; 25 anni di recupero eccedenze alimentari a sostegno dei bisognosi, a cura di Banco Alimentare Emilia-Romagna; Lo Spreco da non Alimentare, a cura di Comune di Parma – Vicensindaco Nicoletta Paci.

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