I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, al termine di una articolata attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà un 51enne italiano per il reato di furto con strappo.
I fatti risalgono ad un mese fa quando al 112 è sopraggiunta una richiesta d’intervento da parte di una 62enne residente in provincia, che ancora ansimante a seguito del tentativo di inseguire il malfattore, denunciava di essere stata vittima del furto della borsa che portava a tracolla che conteneva 120 euro in contati e tutti i documenti di identità.
La centrale inviava sul posto, in un parcheggio attiguo ad un centro commerciale del quartiere S. Leonardo una pattuglia per meglio comprendere l’accaduto ed effettuare i primi accertamenti.
La vittima, dopo essere stata rinfrancata dai militari si presentava in Strada Fonderie dove sporgeva denuncia.
Dalla ricostruzione dei fatti emergeva che la donna, mentre si appresta a fare manovra con la sua auto, veniva avvicinata da un uomo che con una mossa fulminea apriva lo sportello e le strappava di dosso la borsa, per poi velocemente salire a bordo di una piccola utilitaria e fuggire. La donna piuttosto combattiva, seppure presa alla sprovvista, ha inseguito l’uomo, anche quando questi è salito in auto, riuscendo a fornire così una descrizione dettagliata del malfattore e del mezzo con il quale era fuggito.
A seguito della denuncia sono state avviate le indagini, i Carabinieri hanno dapprima acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, che hanno registrato la scena ed immortalato l’autore del furto.
Il riscontro più significativo è arrivato dall’elaborazione delle immagini attraverso un software specifico che ha permesso di decodificare il numero di targa dell’auto e di identificare l’autore attraverso una comparazione di immagini .
Acquisiti tutti gli elementi probatori, i Carabinieri hanno individuato il 51enne italiano gravato da specifica segnalazioni di polizia per un reato analogo che è stato così denunciato in stato di libertà all’A.G. parmigiana perché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato.