Mentre migliorano le condizioni della donna aggredita dal compagno con l’acido a Mezzani, per il marito, ergastolano in semilibertà da 5 mesi, si riaprono le porte del carcere.
L’uomo, Francesco Riccardi, 61anni, originario di Napoli, era un sicario della mafia barese.
Faceva parte dell’organizzazione che, all’epoca dei fatti contestati, era capeggiata da Salvatore Annacondia, storico boss del nord barese, imputato nei maggiori processi tenuti alla criminalità organizzata in Puglia e da anni collaboratore di giustizia.
Era stato arrestato a Fornovo nel 2007, dopo una condanna definitiva all’ergastolo per aver ucciso, insieme a un complice, Gregorio Coschiera, il 3 dicembre 1986 a Trani.
