Testosterone a ribasso: cause e conseguenze

Da poco hai fatto le analisi e hai scoperto che presenti bassi livelli di testosterone, ma fatichi a risalire alla causa? Scoprila insieme a noi!

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Hai mai sentito parlare di sustanon 250? Questa sostanza, frutto dei progressi della scienza, aiuta a ovviare alla problematica legata all’ipogonadismo. 

Sai di che condizione si tratta? In breve, l’ipogonadismo è associato al funzionamento dei testicoli, ovvero di quegli organi che in gergo medico sono definiti “gonadi maschili”. Una loro ridotta attività rispetto alla media, a carico dell’ipotalamo e dell’ipofisi localizzati entrambi nel cranio, causa l’insorgenza di questa condizione.

Approfondiamo insieme quali sono le cause e quali le conseguenze celate dietro livelli di testosterone bassi o inferiori alla media.

Cause

Il compito specifico delle gonadi maschili è stimolare la secrezione ormonale. In caso di irregolarità in tali secrezioni e, nella maggior parte dei casi, di ipogonadismo, gli intervalli di tempo si allungano e queste avvengono con una frequenza ridotta.

Se sei qui per trovare un’unica causa principale, purtroppo ci dispiace informarti che non esiste una motivazione univoca! Oltretutto, abbiamo a che fare con una tipologia di condizione che può manifestarsi in diversi stadi della vita.

C’è chi viene colpito alla nascita, e in questo caso la si definisce una condizione congenita; chi durante gli anni dell’adolescenza, e quindi in piena pubertà; chi dopo avere sviluppato, dunque in età adulta; e c’è chi infine viene colpito in età avanzata.

Possiamo suddividere le cause in due categorie:

  • interne: questa tipologia influisce negativamente sulla secrezione ormonale di testosterone causando disturbi tiroidei, genitali e cardiovascolari;
  • esterne: questa tipologia, invece, influisce negativamente sulla produzione di testosterone ed è riconducibile a dipendenze da alcol, sostanze, e anche ai disturbi di natura depressiva.

Conseguenze 

Ma in cosa consiste esattamente la sintomatologia associata a questa condizione? 

Una carenza di testosterone, com’è noto, può manifestarsi attraverso ritardi nella crescita e nello sviluppo corporeo. Tra gli altri sintomi più diffusi capeggiano alterazioni somatiche, irsutismo e malfunzionamenti degli organi sessuali.

Ora, considerando il fatto che tale sintomatologia si manifesta in modo diverso a seconda del singolo individuo, esiste tuttavia un minimo comune denominatore che include disturbi quali stanchezza fisica e mentale, disfunzioni di natura sessuale (come quella erettile), calo della libido, infertilità, problemi ossei e di peso.

Conclusioni

Noi ti consigliamo innanzitutto di sentire il parere di uno specialista o del tuo medico curante, che saprà riconoscere la sintomatologia, fornirti una diagnosi a 360°, guidarti per modificare il tuo stile di vita ed eventualmente intraprendere un ciclo di Sustanon 250 o di qualsiasi forma di testosterone sia più adatta al tuo corpo.

Dal momento che, come abbiamo visto, una carenza di testosterone può colpire chiunque e in qualsiasi fase della vita, il tuo medico curante saprà suggerirti anche un approccio che sia sostenibile e che promuova un equilibrio nel lungo termine.

Questa condizione è a tutti gli effetti limitante all’interno della quotidianità, perciò cerca di porvi rimedio quanto prima per contrastare gli effetti negativi che essa esercita sulla salute generale del tuo organismo, sul tuo benessere mentale e, non da ultimo, sulla tua qualità di vita.

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