In serie B serve essere concreti, magari non troppo belli. Contro un’avversaria che sarà rognosa per molti, classica di categoria, brutta e cattiva, il Parma concretizza e rischia il minimo sindacale.
Bastano un rigore di Benek e un gol da cineteca di Bernabè per mettere in frigo i primi tre punti di stagione: buona la prima.
E’ la prima, come tutte le prime con i suoi brividi, i sogni le aspettative e le paure di una sera di mezza estate. Pecchia conferma in blocco la formazione di coppa Italia a Bari, con la sola eccezione di Chichizola tra i pali.
Ci si aspetta tanto dopo un precampionato senza sconfitte, si cercano conferme e soddisfazioni: l’asticella è alta, 7005 mt, come gli abbonati, e la Nord piena a dimostrazione di una città che ci crede.
Partono bene gli ospiti, con Compagnon che si libera di Zagaritis e cerca un gol alla Del Piero. Sinistro a girare che sibila a lato del palo destro di Chichizola. Al nono replica Man: triangolo aperto dal romeno con Sohm e Bonny, il rumeno l’azione ma spara fuori a tu per tu con Pizzignacco.
Il Parma sembra sempre potenzialmente pericoloso, colleziona corner e palle nella trequarti, anche se manca il guizzo che arriva al 36esimo: discesa di Zagaritis a sinistra, cross per la testa di Man che pare prendersi un corner. Ma il var richiama Monaldi: c’è un braccio ampiamente largo di Martella, è calcio di rigore.
Batte Benek, palla da una parte, Pizzignacco dall’altra: Parma avanti, il primo gol stagionale in B è del polacco. Al 44esimo Man si dimostra ispirato oltre che incontenibile quando parte palla al piede: sinistro su punizione, schema iniziato da Sohm, Pizzignacco in qualche modo ci arriva.
I minuti di recupero sono 4, ma non succede più nulla.
Le prime riflessioni a caldo: il Parma ha imparato a verticalizzare, ad arrivare con tre tocchi veloci nell’area avversaria. Man palla al piede è incontenibile ma non copre, creando affanni: ciò nonostante il Parma è quadrato e, dopo 45 minuti, convincente.
RIPRESA – Il Parma parte forte con una bella conclusione di Coulibaly che si merita il corner. E’ la classica partita di serie B, con una squadra inferiore ma tosta, di categoria, che cerca di dire la sua, e una che mette qualità in ogni passo. Ed ecco che arriva il raddoppio quando il crono segna 67′: Man crea uno spazio e inventa per l’accorrente Bernabè che con un sinistro tagliato cerca e trova il palo più lontano. Due a zero Parma.
All’82esimo Balestrero fra tremare il Tardini: azione corale, la palla respinta in modo disordinato finisce sulla testa di Balestrero che però centra la traversa.
Resta il tempo per la ruvidità della categoria, un problema fisico per Chichizola e 5 di recupero.
Ma succede poco o nulla: finisce due a zero per il Parma. Buona, buonissima, la prima.
TABELLINO
PARMA – FERALPISALO’ 2- 0
Marcatori: 37′ rig. Benedyczak, 67′ Bernabè (P)
PARMA: Chichizola; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis (dal 76′ Delprato); Estevez, Hernani; Man (dal 76′ Ansaldi) , Sohm (dal 60′ Bernabè), Benedyczak (dal 71′ Mihaila); Bonny (dal 60′ Partipilo). A disp: Rinaldi, Corvi, Balogh, Begic, Colak, Haj, Sits. All: Pecchia.
FERALPISALÒ: Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Bacchetti, Martella (dal 89′ Gjila); Hergheligiu (dal 89′ Pilati), Carraro, Di Molfetta (dal 67′ Di Molfetta); Balestrero, La Mantia (dal 65′ Sau), Compagnon (dal 65′ Felici). A disp: Minelli, Volpe, Ferrarini, Musatti, Di Gennaro, Verzelletti, Franzolini. All: Vecchi.
