Vazquez – Camara, Parma più forte della paura: finisce 2-1. Ducali quarti

Finisce 2-1 Parma. Vazquez su rigore e Camara, nel mezzo il Parma si complica la vita. I ducali vanno ai play off da quarti, schivando il primo turno. Il meglio che si poteva fare a questo punto della stagione. Ora tutto è possibile. Buffon salta sotto la curva come un ragazzino. E' un sogno. Non svegliateci, non ancora

0

Finisce 2-1 Parma. Vazquez su rigore e Camara, nel mezzo il Parma si complica la vita. I ducali vanno ai play off da quarti, schivando il primo turno. Il meglio che si poteva fare a questo punto della stagione. Ora tutto è possibile. Buffon salta sotto la curva come un ragazzino. E’ un sogno. Non svegliateci, non ancora.

Ci sono i brividi e le emozioni. Quelle del calcio, che solo chi le vive a torto a ragione, per un colore o l’altro, conosce. L’ultimo venerdì di serie B è un crocevia di gioie e dolori, paure, sogni, speranze e timori.

Il Parma un piede nei Pay off lo ha, anzi due, ma la posizione può cambiare la stagione, e non dipendere solo dai ducali. Sul Tardini regna il rigore dei grandi eventi, quella contaminazione tra sogno e disillusione che spesso scrive le favole.

Pecchia cambia e confonde le carte, dentro Circati titolare al fianco di Osorio preferito a Cobbaut, Delprato e Coulibaly vanno sugli esterni, Buffon tra i pali. A centrocampo ancora Bernabè, Sohm ed Estevez, davanti Zanimacchia torna titolare e dà un turno di riposo a Benedyczak,  Man viene confermato a destra e Vazquez falso nueve.

Si parte con un sostanziale equilibrio, fra lo scrutarsi e il provarci: al decimo la sblocca un fallo di mano in area di Candela. Inizialmente Sacchi lascia correre, poi il var lo richiama ed è rigore. Vazquez trasforma una palla che pesa una stagione, Parma avanti. 

Il Venezia prova a riorganizzare le idee e farsi vedere in avanti, ma la testa corre altrove: il Modena avanti contro il Sudtirol, anche il Cagliari in vantaggio, la classifica che si muove. Si mischiano calcoli ed emozioni mentre Zanimacchia fatto fuori Joronen prende il palo lontano a porta vuota.

Il Parma colleziona punizioni e occasioni sciupate, prende falli e si danna, ma come sempre, si complica la vita: allo scattare del recupero al termine della prima frazione sul corner battuto da Andersen Pohjanpalo risponde presente e al primo pallone buono trasforma in gol. Colpevole la difesa del Parma che lo ha lasciato solo in area piccola.

I ducali si riversano in avanti e collezionano corner, ma al riposo si va sull’uno pari.

Si riparte a 22 invariati, ed è subito Zanimacchia che in semirovesciata impegna Joronen prendendosi un corner: bella l’idea di Bernabè a lanciarlo.

La gara è aperta, vivace, è il festival dell’errore, sarebbe divertente se in palio non ci fosse una stagione: Man in girata calcia alto da posizione ottimale, Buffon fa un miracolo su Pohjanpalo, poi Estevez da fuori centra un palo che chiama vendetta.

Al 61esimo ancora Parma, ci prova Zanimacchia: Joronen si supera e ci arriva sul secondo palo. Arriva la girandola dei cambi, e Pecchia estrae dal cappello Camara.

Al 78esimo il Parma passa: rinvio di Buffon, Beneck spizza di testa, Bonny si beve Svoboda, crossa e serve Camara che batte Joronen e porta in vantaggio il Parma.

Resta solo la paura, la smania, il sogno tinto di thriller. I minuti di recupero sono 4, e mentre si alza il cronometro Milanese prende una traversa clamorosa a Buffon battuto. Il Parma trema, ma regge.

Il tempo scorre, il Venezia sbaglia. Finisce. 2-1 Parma. I ducali vanno ai play off da quarti, schivando il primo turno. Il meglio che si poteva fare a questo punto della stagione. Ora tutto è possibile. Buffon salta sotto la curva come un ragazzino. E’ un sogno. Non svegliateci, non ancora.

TABELLINO

PARMA – VENEZIA 

MARCATORI: 12′ rig. Vazquez, 78′ Camara (P), 44′ Pohjanpalo (V)

PARMA: Buffon; Delprato, Osorio, Circati, Coulibaly; Bernabè (dal 82′ Juric), Sohm (dal 68′ Camara), Estevez; Zanimacchia (dal 68′ Benedyczak), Vazquez (dal 73′ Mihaila), Man (dal 73′ Bonny). A disp: Chichizola, Corvi, Balogh, Charpentier, Cobbaut, Inglese, Zagaritis. All: Pecchia.

VENEZIA: Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Carboni (dall’84’ Sverko); Candela (dal 71′ Cheryshev), Andersen (dal 62′ Milanese), Tessmann (dal 84′ Novakovich), Ellertsson (dal 62′ Busio), Zampano; Johnsen, Pohjanpalo. A disp: Maenpaa, Bertinato, Neri, Modolo, Cuervo,  Pierini.  All: Godinho (Vanoli squalificato).
Arbitro: Sacchi
Ammoniti: Bernabè, Camara (P), Ceppitelli (V),

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here