Le dichiarazioni dell’allenatore crociato Fabio Pecchia, al termine della partita Parma-Ascoli, valida per la venticinquesima giornata del campionato Serie BKT.
L’ANALISI DELLA PARTITA
“Quello che ho visto fino ad oggi, mi sembra di sentire e vedere la stessa cosa. Oggi è stata una partita dove avremmo decisamente meritato il pareggio, ci sono state delle situazioni, però la palla non è entrata stavolta. fino all’ultimo negli ultimi venti metri, la squadra è stata dentro, fra conclusioni e situazioni, pali e traverse, questo fa rabbia. E poi ci fa perdere anche il giusto entusiasmo, quello che bisogna creare, la fiducia che si crea intorno alla squadra. Questo fa grande rabbia, ogni partita si commettono degli errori. Però se la analizzo a fondo, avremmo meritato un risultato diverso.
ASCOLI NON HA MAI CREATO PERICOLI
“Nel primo tempo abbiamo avuto diverse situazioni importanti, l’Ascoli, al di là del nostro fraseggio, non ha mai creato pericoli alla nostra linea difensiva. Al di là del palo, potevamo attaccare in modo diverso la porta. Per quello che creiamo, è chiaro che i numeri ci condannano in quel senso. Su Charpentier lo sapevamo, era una questione di tenuta, non era semplice per lui. Però volevamo iniziare con un giocatore d’area, in grado di poter far sentire la sua presenza. Poi, in corsa, anche con i cambi successivi. Attaccare in maniera diversa anche con Vazquez, sono contento per i recuperi di Ansaldi e Camara, per il loro minutaggio, per il giusto contributo e per la spinta di qualità”.
TANTE OCCASIONI CREATE, BRUTTA SCONFITTA
“Nella costruzione della squadra c’è di tutto, aspetto tattico, fisico e mentale. Nel secondo tempo non c’è stato un calo, l’Ascoli non ha creato situazioni. Poi dopo il rigore c’è stata una forte reazione e delle occasioni di pericolosità sono state create. Il gol non c’è stato con i cambi, ma la spinta sì e abbiamo creato tante tante occasioni. E’ una brutta sconfitta“.
