Panettone amaro: il Parma va avanti due gol poi si suicida e prende la doppia rimonta

Al tramonto del primo tempo e all'alba del secondo il Parma illude, poi si suicida come sempre: al Penzo finisce 2-2

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Al tramonto del primo tempo e all’alba del secondo il Parma illude, poi si suicida come sempre: al Penzo finisce 2-2. Dopo un doppio Vazquez e un vantaggio più che legittimo la difesa riesce a perdersi in se stessa e pasticciare. Finisce così in un pareggio che manda per traverso il panettone.

Nella nebbia umida della laguna il Parma torna dopo quattro anni: al Penzo i crociati ritrovano la poesia dolce del passato.

Mentre Pecchia, squalificato, si accomoda in tribuna, in panchina per i lagunari va Paolo Vanoli: una coppa Italia e una Uefa vinte quando al Tradini si respiravano, e vivevano, i sogni.

Pecchia sceglie come può, e inventa una sorta di Albero di Natale per stare in tema boxing day: 4-3-3 con Chichizola fra i pali, Delprato, Osorio, Valenti e Oosterwolde davanti,  in cabina di regia Bernabè, supportato da Sohm e Juric. Vazquez prima punta, con Man a destra e Tutino a sinistra e potrebbe diventare un 4-3-2-1.

E’ la formazione della disperazione, o meglio, del no alternative, per trovare un po di rinascita nel post sconfitta contro la Spal.

Parte forte il Parma che con Tutino impegna la difesa del Venezia: Ceppitelli in qualche modo si salva quando il cronometro segna tre.

Al 34′ Man ha una doppia occasione: Man riceve da Vazquez e conclude da due passi, prima risponde Joronen, poi Ceccaroni interviene e salva.

Il vantaggio arriva sul tramonto del primo tempo: Vazquez si libera, gioca corto sulla destra, serve Sohm che cade in area dopo  essere stato toccato sul piede di appoggio da Tessmann.

E’ rigore dopo il consulto con il Var, batte Vazquez che calcia centrale e infila Joronen.

Il Parma chiude davanti un primo tempo dominato per possesso palla grazie al rigore di Vazquez.

Pronti via, e il Parma raddoppia. E’ il 51esimo, Vazquez riceve su tacco di Sohm, si libera di Ceccaroni e batte in area Joronen con un tocco morbido che vale il raddoppio.

Ma il Parma deve suicidarsi anche per Santo Stefano: Haps imbuca per Pierini, bravo a concludere in area verso la porta di Chichizola. Il portiere del Parma respinge male, mettendo la palla sui piedi di Pohjanpalo che insacca. 

E il Parma come sempre si deve suicidare: buona costruzione del Venezia che va al tiro con Pohjanpalo, conclusione imprecisa che trova Pierini bravo a battere Chichizola da due passi. 2-2!

Ci provano Beneck, Bonny, Oosterwoolde, ma non c’è più tempo. Anche il Santo Stefano del Parma deve essere di passione: finisce 2-2 al Penzo.

TABELLINO

VENEZIA – PARMA 2-1

MARCATORI: 46′ rig., 51′ Vazquez (P), 70′ Pohjanpalo, 82′ Pierini (V).

VENEZIA: Joronen; Svoboda, Ceppitelli, Ceccaroni; Zampano, Crnigoj (dal 78′ Cuisance), Tessmann, Andersen (dal 46′ Busio), Haps (dal 74′ Haps); Pohjanpalo, Johnsen. A disp: Maenpaa, Bertinato, Cuisance, Novakovich, Modolo, Fiordilino, Pierini, Zabala, St. Clair.
All: Paolo Vanoli.

PARMA : Chichizola; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Sohm (dal 56′ Estevez), Bernabé (dal 78′ Camara), Juric; Man, Vazquez, Tutino (dal 78′ Benedyczak).
A disp: Corvi, Borriello, Balogh, Romagnoli, , Estevez, Bonny, Hainaut, Coulibaly, Circati, Zagaritis.
All: Antonio Porta.

Arbitro: Daniele Minelli
Ammoniti: Andersen, Tessman (V), Delprato, Estevez, Camara (P)

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