17 calci d’angolo e 22 tiri non bastano al Parma per segnare. Ma il suicidio porta il nome di Osorio: le pagelle di Parma Spal.
Chichizola 5: L’impressione è che non dialoghi con i compagni. Sul gol sarebbe in traiettoria ma inspiegabilmente Osorio lo infila. Anche Bernabé cerca di fare lo stesso ma intuisce e salva.
Delprato 6: Finché ne ha spinge bene e sfiora anche il gol di testa. Nel secondo tempo cala fino a spegnersi. (Dal 78’ Coulibaly 5: dovrebbe spingere e non lo fa, in più pasticcia dietro).
Balogh 6: Non sbaglia nulla, ma non è che la Spal lo impegni chissà quanto.
Osorio 4: L’avversario non tira mai in porta, lui gli mette sul vassoio il gol. Su un cross assolutamente innocuo si complìca la vita in modo assurdo. (Dal 55’ Oosterwolde 5,5: una via di mezzo tra il 5 per il nervosismo con cui scende in campo, va bene il muso duro ma non così, e il 6 per la buona volontà con cui insiste a spingere).
Valenti 5,5: Non fa fesserie, solo alcune piccole imprecisioni. Innocue.
Bernabè 5,5: Buona la prima mezz’ora, poi si abbassa e con lui tutta la squadra. Quando si accende la squadra gira, ma dopo 15 nella ripresa si perde.
Estevez 5: La Spal lo chiude, e lui non riesce a ragionare. (Dal 73’ Zagaritis ng.).
Juric 5: Sulla destra pare in affanno, e dopo un paio di cose interessanti scompare. (Dal 55’ Sohm 6: lo salvano un bel tiro al volo e il quasi-rosso a Murgia. Non fa danni, nel nulla totale).
Man 5: 11 milioni di euro e tante aspettative. Ma in campo ritroviamo il giocatore pasticcione, innamorato del pallone, che quando accende la luce si rende pericoloso ma poi sparisce per lunghi minuti. Troppo impreciso negli ultimi venti metri e nonostante le sue qualità, non riesce a far la differenza.
Vazquez 5: Esposito sulla linea gli dice no, ma anche il resto della gara è da dimenticare. Come trequartista è prevedibile, l’avversario lo chiude e lui si fissa a cercare dribbling che non vengono, non punta più l’avversario e perde centinaia di palloni.
Tutino 5,5: Parte bene, poi inizia a sbagliare fino a spegnersi del tutto. (dal 55’ Bonny 5,5: E’ troppo giovane per sostenere da solo il peso di un attacco che deve segnare per forza. Meglio in fascia dove ha più libertà e meno responsabilità.
Pecchia 5: La domanda è solo una. E’ lui che fa giocare bene qualsiasi squadra, mascherando le magagne tecniche di un Parma che sulla carta ha qualità da vendere ma in realtà è quello visto oggi? O la squadra lo segue solo quando ne ha voglia? O semplicemente, serve disperatamente una punta?
