Forum Risk Management: associazioni provider unite per aiutare la sanità italiana

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Dal 22 al 25 Novembre, a Arezzo, si è tenuta la 17esima edizione del Forum Risk Management in sanità. A questa convention erano presenti anche le tre principali provider nel campo della sanità, che sono: Gifes, Associazione Formazione nella Sanità e ECM Quality Network.

Tutte e tre hanno partecipato attivamente esponendo il loro pensiero e rendendosi disponibili per far fronte comune e aiutare la sanità del nostro Paese realizzando dei corsi di formazione per medici e operatori sanitari.

Al giorno d’oggi, infatti, nel campo della formazione professionale la domanda è in crescita e le aziende operanti nel settore offrono programmi sempre più specifici, come ad esempio i corsi ECM per veterinari e sanità animale in generale di ebookecm.it, tra i principali siti del settore.

Nei prossimi paragrafi andremo a vedere cosa hanno affermato le tre associazioni e come vogliono aiutare a migliorare la sanità in Italia.

Associazione Formazione nella Sanità

Per l’Associazione Formazione nella Sanità è intervenuto il presidente Simone Colombati, che ha voluto sottolineare come si tratti di una situazione in continua evoluzione. Negli ultimi anni ci sono stati diversi cambiamenti nell’ambiente sanitario, i maggiori dovuti alla pandemia.

Colombati ha anche affermato come sia soddisfatto ed incoraggiato dalla situazione e dal fatto che si stia parlando di una riforma ECM. Sono necessarie nuove tecnologie e nuovi metodi di fruizione, proprio per questo motivo, lui e la sua associazione, si sono messi a disposizione per riuscire a migliorare la situazione.

Il presidente dell’Associazione Formazione nella Sanità ha concluso il discorso affermando che aver dato alla formazione nel campo della sanità un ruolo così importante a livello assicurativo e professionale, è molto utile, perché gli permette di alzare ulteriormente il livello della formazione. Questo, perché l’aggiornamento formativo viene collegato direttamente ad una situazione di prevenzione clinica. L’obbiettivo finale è quindi quello di aumentare il numero di professionisti del settore che usufruiranno della formazione e aumentare la qualità dei servizi offerti rendendoli più accattivanti, efficienti ed interessanti.

Gifes

Durante il dibattito si è aggiunto anche Matteo Bruno Calveri, il coordinatore di Gifes, nonché rappresentante ECM Federcongressi&eventi. Nel suo discorso ha voluto sottolineare la speranza che ripone in questo progetto e nella realizzazione di una vera e propria riforma del sistema Ecm.

Le basi su cui deve appoggiarsi devono essere tutti dei criteri oggetti sulla qualità e sul miglioramento dell’offerta formativa.

Calveri sottolinea anche come sia necessaria la collaborazione tra il Ministero della Salute, Agenas, la commissione ECM e tutti i provider e i professionisti sanitari che decideranno di partecipare a questa nuova riforma che verrà avviata nel 2023 e durerà per tre anni.

Gifes, come tutte le altre associazioni ECM offre numerosi servizi formativi e, proprio per questo motivo, si aspetta che sempre più medici e operatori sanitari partecipino al progetto, così da concludere in bellezza l’anno ed iniziare il nuovo triennio nel migliore dei modi.

ECM Quality Network

Susanna Priore, presidente di ECM Quality Network è intervenuta nella discussione affermando che l’obbiettivo principale di questa nuova riforma è quello di portare nella Consulta ECM il pensiero e l’influenza delle associazioni provider. Questo perché le associazioni provider sono una parte fondamentale della formazione sanitaria in Italia e riescono ad aumentare la qualità e la quantità dell’offerta formativa.
Il triennio quasi concluso è stato molto importante, perché sono stati studiati tutti i progetti da mettere in pratica per riuscire a modificare il sistema.

Priore sottolinea anche quanto sia fondamentale la collaborazione e la comunicazione tra Commissione ECM e la segreteria. Si tratta di un punto molto importante, in quanto i provider giocano un ruolo fondamentale nella formazione sanitaria italiana, riuscendo a offrire il 90% della formazione ECM totale.

La presidente di Ecm Quality Network ha terminato il suo intervento dicendo che la formazione è fondamentale, perché migliora tutti gli ambiti sanitari e garantisce dei vantaggi esclusivi che vanno a vantaggio della cura e dell’assistenza dei cittadini.

 

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