Le cryptovalute
Le criptovalute sono un concetto nuovo ed esclusivo, non sono in nessun modo collegate alle dinamiche centralizzate ovvero una banca emittente, al contrario, le cryptovalute sono decentralizzate e si basano su un network peer-to-peer che permette l’interazione diretta e senza alcuna necessità di intermediari (quindi la banca).
Da qualche anno le cryptovalute come Bitcoin sono il nuovo fenomeno del momento.
Moltissimi investono sulle criptomonete grazie al loro grande valore e sui risultati che hanno raggiunto nell’ultimo periodo di tempo.
Ciò nonostante, questa nuova forma di denaro ha dei limiti che le rendono incapaci di sostituire definitivamente le valute tradizionali come l’euro e i dollari.
Utilizzando le criptovalute si ha la possibilità di comprare beni fisici ma non ovunque nel mondo.
Ci sono stati che hanno vietato la moneta elettronica.
Poiché esse non sono supportate da banche o in altro modo protette, i rischi per chi le possiede sono enormi.
Quali sono le cryptovalute più conosciute?
Bitcoin
Il Bitcoin è la prima e più conosciuta delle criptovalute. Nacque nel 2009 e fu inventato da uno o più sviluppatori anonimi (conosciuti con il nome di Satoshi Nakamoto) che pubblicarono il software open source per creare una moneta digitale peer-to-peer.
Il Bitcoin è la criptovaluta più popolare al mondo. Secondo il sito di statistiche CoinMarketCap, esistono attualmente circa 16 milioni di utenti che utilizzano il Bitcoin come mezzo di pagamento o investimento nel mondo.
La maggior parte degli scambi avviene sulla piattaforma Bitfinex, ma gli exchange principali includono Kraken e Coinbase.
Il Bitcoin è utilizzato come metodo di pagamento online, come ad esempio su 22bet.co.com, un sito di scommesse online.
I prezzi fluttuano enormemente: dopo essere stati a un massimo di $19mila a dicembre 2017, il Bitcoin ha subito una caduta notevole di circa il 70% fino a $6mila per poi ritornare attualmente sui $16mila.
Ethereum
Ethereum è una criptovaluta creata nel 2015 da Vitalik Buterin e Charles Hoskinson. La piattaforma di Ethereum è stata progettata per essere utilizzata come una piattaforma di applicazioni decentralizzate.
Ethereum si basa sulla tecnologia blockchain, che consente la creazione di un registro pubblico immutabile di transazioni tra utenti.
Ethereum ha ricevuto il nome in onore della sua criptovaluta, l’ether (ETH), che viene utilizzato come mezzo di pagamento per il contratto intelligente.
Questo contratto è definito come un “smart contract”, che può essere usato per automatizzare le transazioni tra due parti senza l’intervento delle autorità governative.
Ethereum ha avuto molto successo sin dalla sua nascita e ora attira molta attenzione da parte degli investitori.
Litecoin
Litecoin è una buona criptovaluta ed un progetto di software open source, la sigla della cryptovaluta è (LTC).
La creazione e il trasferimento di monete si basa su un protocollo crittografico open source e non è gestito da alcuna autorità centrale.
Pur essendo ispirato e per molti aspetti tecnicamente quasi identico al Bitcoin (BTC), il Litecoin presenta alcuni miglioramenti tecnici rispetto al Bitcoin e alla maggior parte delle altre principali criptovalute, come la capacità di elaborare le transazioni a un ritmo molto più veloce.
Il Litecoin ha anche costi di pagamento quasi nulli, il che lo rende un’alternativa molto interessante per i commercianti che attualmente devono pagare commissioni elevate per accettare pagamenti con carte di credito o altri metodi di pagamento che richiedono licenze Visa o MasterCard.
