Il Parma si complica la vita un po troppo, ma si prende tre punti importantissimi. Partita tesa, nervosa, a tratti brutta. Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma anche essere cinici fa la differenza. E il Parma ha imparato ad esserlo.
Per il gioco delle curiosità e del bello del calcio, in porta va Buffon che con Grosso, oggi allenatore del Frosinone, ha vinto un mondiale. In panca di fianco a Grosso Morrone, che del Parma è stato anima e capitano.
Splende un sole caldo ed estivo sul Tardini e bacia la nord, calda come sempre.
Pecchia nel riscaldamento perde Bernabè, in mediana vanno Estevez e Juric.
Difesa a quattro, con Delprato, Circati, Valenti e Oosterwolde. Sulla trequarti ancora Camara largo a destra con Vazquez al centro e Tutino a sinistra, panchina per Man con l’ex di turno Charpentier.
Sono i padroni di casa a partire fortissimo: scambio Mulattieri – Sampirisi, tiro cross ma non trova la deviazione volante di Caso a botta sicura.
Al sesto solo San Buffon ci mette una pezza su
Mulattieri lanciato a rete, ma Buffon a due mani blocca il tocco sotto, sulla respinta si avventa Garritano che però a porta sguarnita mette fuori.Il primo tentativo del Parma è al trentacinquesimo: la spizza Inglese di testa su punizione di Estevez, la palla è alta di non troppo.
Pochi minuti dopo ancora ducali: discesa di Oosterwolde, il Frosinone chiude, Vazquez calcia ma Turati mura.
Ti aspetti il fischio per l’intervallo, ma arriva il Parma: discesa di Delprato che lancia Camara, cinturina in area di Frabotta, calcio di rigore.
Tutino trasforma, e all’ultimo respiro, forse anche senza merito, il Parma passa.
Ripresa – Pronti via, dentro Man per Camara e il Parma raddoppia. Azione concitata in area, si prosegue ma il var ferma tutto per un tocco di mano del “solito” Frabotta: va sul dischetto Man che con qualche brivido trasforma.
Tiro non perfetto, Turati intercetta sul palo interno che infila la palla in rete con la complicità dell’altro montante.
Due a zero e la gara si innervosisce, Grosso accarezza Tutino su una rimessa laterale, il giocatore del Parma finisce a terra. Ammoniti Tutino e Garritano, espulso Grosso.
Il Parma fa tris con Inglese, ma il gol viene immediatamente annullato per fuori gioco.
Al 67esimo Man, spostato a sinistra, regala uno show incredibile facendosi il campo di corsa, poi cross a centro area ma Garritano anticipa Inglese e Vazquez.
All’82esimo il Parma riesce a complicarsi la vita: palla di Mazzitelli, inserimento centrale di Moro che si infila tra Circati e Valenti e batte Buffon in uscita.
La gara si innervosisce, proteste del Parma per un brutto fallo di Sampirisi su Benedyczak non sanzionato dall’arbitro. Si fa male Buffon, che chiede il cambio : dentro Chichizola che al 93esimo salva tutto in uscita.
I minuti di recupero sono sette, un’eternità. E il Parma rischia. Gran cross di Ciervo, Lucioni di testa colpisce in pieno la traversa. La gara non finisce più: al nono di recupero Hainault, già ammonito, fa un fallo ingenuo in mezzo: rosso.
Non finisce più…ma alla fine il triplice fischio arriva. Il Parma si complica la vita un po troppo, ma si prende tre punti importantissimi.
Partita tesa, nervosa, a tratti brutta. Forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma anche essere cinici fa la differenza. E il Parma ha imparato ad esserlo.
TABELLINO
PARMA – FROSINONE 2-1
MARCATORI: 46′ rig. Tutino, 52′ rig. Man (P), 82′ Moro (F)
PARMA: Buffon (dal 91′ Chichizola); Delprato, Circati, Valenti, Oosterwolde; Estevez (dall’83’ Sohm), Juric; Camara (dal 46′ Man), Vazquez, Tutino (dal 60′ Hainaut); Inglese (dall’84’ Benedyczak). A disp: Corvi, Osorio, Balogh, Charpentier, Bonny, Ansaldi, Coulibaly. All: Fabio Pecchia.
FROSINONE: Turati; Sampirisi (dall’86’ Bocic), Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Boloca, Kone, Mazzitelli (dall’86’ Borrelli); Garritano (dal 72′ Ciervo), Caso (dal 64′ Moro); Mulattieri (dal 64′ Insigne). A disp: Loria, Marcianò, Lulic, Szyminski, Cotali, Monterisi, Oliveri. All:Grosso.
Arbitro: Dionisi della sezione de L’Aquila
Ammoniti: Juric (P), Sampirisi (F), Frabotta (F), Kone (F), Tutino (P), Garritano (F), Hainaut (P), Oosterwolde (P), Delprato (P), Boloca (F), Ravanelli (F), Pecchia (P)
Espulsi: Grosso (F), Hainaut (P)