“Parto da qui, da via Garibaldi con la mia sede elettorale, una zona un tempo considerata ‘salotto’ della città e ora ridotta a ‘periferia’ delle 4 vie del centro storico dove tutto accade. Parto da qui ma non mi fermo qui. Voglio parlare con i cittadini di ogni quartiere di Parma per conoscere la storia di tutte le zone e valorizzarle al meglio con progetti dedicati. Solo così si può costruire una rete connessa con diverse esigenze che abbraccia tutta la città nessuno escluso nel segno della sicurezza e del decoro”
Così Michela Canova candidata sindaca per Parma Democratica si presenta ai cittadini intervenuti per l’apertura della sua sede elettorale in via Garibaldi di fianco alla Pasticceria Torino, presidio storico di una zona a rischio da molti anni.
“Presto il nostro programma sarà online ma posso anticipare 4 temi fondamentali: No cargo, No al progetto del Nuovo Tardini come presentato, No alle variazioni al Parco della Cittadella che deve rimanere un polmone verde di aggregazione per tutta la città e infine pulizia, sicurezza e decoro per tutta la città con progetti ad hoc per ogni quartiere che racconta e raccoglie la storia sociale e culturale di Parma”
Niente nomi, per ora, nella lista della candidata ma un appello a tutte le forze politiche che possano riconoscersi in un progetto corale di rinnovamento.
“Mi rivolgo ai delusi del mio partito, il PD, che non ho potuto e voluto appoggiare in scelte che non condivido, ma mi rivolgo anche a chi proviene da percorsi diversi che fuori da sterili fanatismi hanno voglia di mettersi in discussione e apportare idee per contribuire ad una nuova visione di città”.
Al via quindi la campagna elettorale di Michela Canova, ex sindaca di Colorno che ‘strappa’ con il PD e la scelta elettorale di correre al fianco del partito del sindaco uscente con l’assessore Guerra.
