L’ex calciatore Luigi Sartor, ai domiciliari da metà febbraio, è stato condannato a 1 anno, 2 mesi e 20 giorni con il rito abbreviato per per coltivazione di marijuana.
Sartor era stata arrestato lunedì 15 febbraio insieme a un presunto complice, Marco Mantovani, per la coltivazione di marijuana in un casolare in zona Terenzo, a Lesignano Palmia.
Sartor, era gravato da precedenti per maltrattamenti e violazione degli obblighi di assistenza familiare: per questo motivo la pena non è stata sospesa.
L’ex calciatore, già implicato nello scandalo del calcio scommesse, rimane ai domiciliari, ma farà comunque un percorso di volontariato per aiutare gli ospiti di una comunità terapeutica per tossicodipendenti, come da lui stesso richiesto.
