Faggiano: “Dispiaciuti e arabbiati. Serve maggiore attenzione da parte di tutti, noi per primi. Ma gli arbitri….”

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E’ una sconfitta che fa male, quella contro la Fiorentina. Fa male perché la terza consecutiva, fa male perché infrange quel piccolo e mal celato sogno chiamato Europa, ma, prima di tutto e sopra tutto, perchè arrivata regalando un tempo ad un avversario sicuramente non (non ce ne vogliano i tifosi della vuole) insuperabile.

Se nell’immediato post partita era arrivata l’analisi disincantata, rabbiosa ma lucida di D’Aversa, che ha ammesso come il primo tempo sia stato gettato via, nel day after arriva anche quella di Daniele Faggiano, affidata al sito ufficiale della società.

E (finalmente) arriva un commento sugli arbitraggi, non sempre all’altezza.

Siamo molto dispiaciuti e arrabbiati per le ultime sconfitte. Soprattutto se consideriamo il fatto che, tolto il primo tempo di ieri, la squadra ha tenuto testa a tutti e avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più. Ma per questo continueremo a lavorare ancora con maggiore forza e convinzione: l’obiettivo stagionale – ovvero la salvezza – è vicino, lo vogliamo raggiungere il prima possibile e continuare a lottare su ogni pallone di ogni partita per cercare di fare risultato ogni volta che scenderemo in campo.

La voglia di crescere e di raccogliere più punti possibili è quella che ci spinge ogni giorno a lavorare anche sui nostri errori, e a non adagiarci sui risultati raccolti fino ad ora”.

SUGLI ARBITRAGGI – “Non possiamo però non esprimere il nostro disappunto di fronte alle valutazioni di una serie di episodi che si sono verificati sia nella nostra area di rigore che in quelle avversarie, soprattutto nelle cinque partite disputate dopo il lockdown. Non è mia intenzione analizzarli uno ad uno, ed è giusto anche accettare l’eventuale errore. Sbagliamo tutti, siamo esseri umani: posso sbagliare io a volte ad acquistare un giocatore, può sbagliare l’attaccante davanti alla porta o il difensore in marcatura. È fisiologico anche l’errore di un arbitro. Nessuna dietrologia, e serve maggiore attenzione da parte nostra. Il dato però inizia a essere troppo rilevante per essere sottovalutato.

Qui nessuno ha mollato o ha intenzione di mollare. Continueremo fino a fine campionato a versare tutto il sudore che abbiamo in allenamento e a gettare il cuore oltre l’ostacolo in partita. Speriamo che tutto questo sia accompagnato dal rispetto e dall’attenzione di tutte le componenti, sia nei nostri confronti che nei confronti degli avversari”.

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