Sono sempre di più le persone che investono in criptovalute. I motivi sono svariati. Il principale è ovviamente il guadagno che in fin dei conti in qualche maniera arriva, nonostante anche questo tipo di moneta digitale se la sia vista brutta per qualche mese. Una delle principali critiche alle criptovalute è tuttavia il fatto che, per quanto si guadagni, per quanto siano affascinanti, di fatto esse siano poco spendibili per beni quotidiani.
È vero che per molto tempo è stato così e che specie in Italia, si sa, si arriva sempre un po’ dopo e quindi ancora oggi questo genere di valuta non sia granché utilizzabile. Malgrado ciò, considerando che ormai si fanno transazioni per l’acquisto di servizi o prodotti con negozi esteri, è ben più facile utilizzare le criptovalute. Sempre più commercianti ed aziende si stanno infatti dimostrando disponibili ad accettare questa moneta.
Pagamenti in criptovalute: un mercato in crescita
Il primo acquisto in criptovaluta è stato fatto nel maggio 2010 e si trattava di due pizze. Il costo, allora 10mila bitcoin, con il cambio di valuta oggi corrisponderebbe a 82 milioni di dollari. Una pizza con i fiocchi insomma, quantomeno si spera. Da quel momento piano piano i commercianti che hanno iniziato ad accettare questo genere di pagamenti sono stati diversi e di conseguenza anche i consumatori hanno iniziato sempre di più a richiedere ed esigere di pagare con questa moneta.
Dopotutto il concetto stesso delle criptovalute prevede la possibilità di pagare beni di tipo quotidiano, l’unica differenza è il fatto che si tratta di denaro elettronico quindi il tutto avviene in modo automatico, nell’etere, senza inutili perdite di tempo o pagamenti di alcun genere. Se una volta trovare un negozio che consente i pagamenti in criptovalute era difficile, oggi lo è meno perché i grandi rivenditori hanno decisamente rivalutato la cosa.
Ecco che quindi colossi come Expedia, Starbucks, Goldman Sachs, Microsoft, Virgin Galactic consentono pagamenti in criptovalute. Anche i casinò stranieri, a differenza di quelli locali, accettano come pagamento anche le criptovalute. Per conoscere tutte le aziende che sono disponibili ad accettare pagamenti in criptovalute è possibile consultare siti appositi con l’elenco di queste, come quello di coinmap.
Le criptovalute: la moneta del futuro?
Sono in tanti a chiedersi quali sono le prospettive future per la criptovaluta. Dal punto di vista dei consumatori l’acquisto in moneta elettronica è un modo per ridurre i costi, aggirando quelle che sono le spese di conversione di valuta e limitando i rischi di frode nell’utilizzo di carte di credito. Per i commercianti, invece, i “rischi” sono maggiori ed è probabilmente per questo che solo i big accettano la moneta digitale. Essi, infatti, pur ricevendo denaro in tempo reale, di certo si trovano in mano comunque qualcosa dal futuro incerto.
Il grande vantaggio inoltre è di certo quello che accettando la criptomoneta si ha la possibilità di ampliare la propria clientela, anche per il fatto che non sono in tanti oggi ad accettarla. Se il trend prosegue in questo modo, comunque, sicuramente sempre più attività accetteranno pagamenti in criptovalute (bitcoin ed Ethereum su tutte) e sempre più clienti vorranno pagare in questo modo. Alla fine ne avranno vantaggi tutti, insomma: non resta che aspettare.
