Imprese, in Italia ancora ricorso limitato alla rete

0

Una deriva che è nota da tempo e che parte anche da un fattore culturale, quello che vede il nostro paese particolarmente restio ai cambiamenti ed agli stravolgimenti. Per la verità se si parla di internet, il cambiamento dovrebbe essere ormai stato ampiamente acquisito negli anni; eppure leggendo i numeri non è proprio così.

Perlomeno se i numeri in questione sono quelli forniti dall’Istat e riferiti alle imprese italiane in correlazione con gli ecommerce: si scopre quindi che tra le imprese italiane con oltre 10 dipendenti, soltanto 1 su 7 decide di vendere online per una quota di fatturato derivante dal canale di vendita web che non va oltre l’11,5%. Si parla di digitalizzazione delle imprese, con numeri aggiornati al 2018.

Italia e uso di internet

Un tema molto dibattuto perché il nostro paese risulta essere tra i fanalini di coda della Ue in (quantomeno se ci si focalizza sui paesi più sviluppati) in materia di uso della rete. Le cause sono molteplici, si parla di mancanza di infrastrutture che contribuisce a ritardare la crescita del mercato digitale italiano ma anche del fattore cui si faceva riferimento sopra, ovvero di una mancanza di fiducia degli utenti italiani verso tutto ciò che è web.


Il paradosso, se torniamo a monte al discorso di partenza, è proprio che le imprese italiane stentano ad aprirsi al mondo di internet quando per loro potrebbe essere un toccasana. Soprattutto se si prendono in considerazione i costi, l’infinita burocrazia, in sostanza tutte le problematiche cui si va incontro quando si decide di fare impresa nel nostro paese, come si può leggere sul sito Portaleimpresa24.it.

Da sottolineare che la parte del leone in quanto ad uso di internet per fare impresa spetta a Cina ed Usa, le due locomotive mondiali, in grado di generare
rispettivamente un fatturato di vendite online di 1.934,7 miliardi di dollari e di 586,9 miliardi di dollari. Arrivare a quelle cifre è sicuramente un qualcosa di utopico, certo è che l’esempio di questi due paesi dovrebbe dare slancio alle imprese italiane per investire maggiormente sul web.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here