“In data 04/09/19, la consigliera Volpicelli ha depositato un accesso agli atti, volto all’acquisizione dell’estratto conto (e annesse fatture elettroniche descrittive di spesa) dei movimenti di una carta di credito aziendale, istituita con determina del dirigente Saccani in data 07/06/19 con impegno di spesa di € 20.000, e poi inspiegabilmente revocata.
Fratelli d’Italia ne ha chiesto contezza al prossimo consiglio del 10/09,per capire le ragioni che hanno portato all’adozione ad esclusiva titolarità di Sindaco/Dirigente di tale carta per attività di promozione tramite Facebook e Instagram, e quali invece siano le ragioni per cui la stessa sia stata repentinamente bloccata.
Orbene, se e perchè ad “idee illuminanti seguano chiacchierati stop”, lo si verificherà, e senza immaginare per quali usi e con che importi, e se corretti, siano stati spesi i soldi pubblici pure, ma in verità ciò che ci si chiede è se sianormale che di “attività social”, di cui dovrebbe occuparsi il defunto ufficio turistico, o terze società affidatarie dell’appalto di informazione e accoglienza turistica (da quanto si ricorda in capo allo IAT,lautamente pagato), se ne occupino personalmente un titolato Dirigente e un Sindaco, che dovrebbero esser certo adibiti a compiti di maggior pregio.
Fosse solo per lo stato comatoso in cui versa la città! Ma in ogni caso, la considerazione d’obbligo è una: o chi si dovrebbe occupare della promozione turistica non lo fa, perchè difficilmente tra gli obblighi contrattuali assunti, ma lo si verificherà acquisendo il contratto, non vi rientra l’attività di marketing su piattaforme social,sarebbe una follia che così non fosse, o in caso contrario, si assisterebbe ad una duplicazione di servizio da parte del Dirigente e Sindaco, titolari di una carta di credito aziendale inutile e per come giustificata comportante un grave e non dovuto dispendio di denaro pubblico”.
Gaetana Russo, referente FDI Salsomaggiore
