Aggredisce e lancia una bici contro i Carabinieri: 29enne nigeriano è già libero

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Il motivo per cui era fuggito non è tutt’ora chiaro.

Ma finito l’inseguimento, ci ha aggiunto anche pugni e calci che hanno costretto i carabinieri a bloccarlo, infortunandosi cadendo a terra, e che gli sono costati un arresto per resistenza a pubblico ufficiale e una denuncia per lesioni.

Era accaduto lunedì intorno alle 22 in via san Leonardo, dove i militari del Norm stavano transitando per un servizio di controllo.

Hanno notato un 24enne nigeriano, irregolare sul territorio, senza fissa dimora, in sella ad una bici e hanno deciso di fermarlo e identificarlo.

Ma alla vista dei carabinieri l’uomo ha invertito il senso di marcia, è sceso dalla bicicletta e l’ha scagliata in direzione dell’auto di servizio. A quel punto è iniziata la fuga a piedi lungo via San Leonardo in direzione di via Rosselli.

Inseguito a piedi da uno dei militari e in auto dal collega, è stato immediatamente raggiunto.

A quel punto la reazione che gli è costata l’arresto e che ha fatto finire – nel bloccarlo –  i due carabinieri al pronto soccorso di Parma, entrambi con una prognosi di 10 giorni, il primo per un trauma contusivo alla mano e spalla destra e il secondo per un trauma contusivo alla spalla, alla mano e al ginocchio destro.

Il 29enne è stato processato per direttissima: dopo l’accordo della difesa con il pm Antonella Destefano, il giovane – nigeriano, senza alcuna macchia sulla fedina penale – ha patteggiato 10 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. La pena è stata sospesa.

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