La Juve rovina il debutto di un Parma generoso e impreciso: decide Chiellini

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La Juve guasta la festa del Parma e si prende i primi tre punti della nascente serie A. Decide un gol in mischia di Chiellini al 21esimo, ma la gara verrà ricordata per un gol annullato dal Var al divino CR7 e per i tanti sprechi di un Parma generoso ma ancora sperimentale. Quando la Juve finisce le batterie, a metà ripresa, il Parma ci prova ma sciupa: millimetrica una punizione di Hernani out, emblematico l’errore sottoporta dell’asse Gervinho – Inglese.

Tanto da rivedere nel Parma, con la catena di sinistra che traballa, quella di destra poco più convincente, il centrocampo che va rodato e l’attacco, quest’anno finalmente “pesante”, imballato e pasticcione seppur generoso e capace di macinare e creare occasioni.

Poche le occasioni reali anche dei bianconeri, brutti, imballati dalla preparazione, ma più concreti e meno sciuponi.

Il Tardini è una bolgia, tutto esaurito da settimane, colorato e bellissimo. La serie A riparte da Parma e la cornice è all’altezza, tra striscioni e sfottò. Per Parma quella contro la Juve è la madre di tutte le partite, tra tradizione e dispetti, suggestioni e ricordi: a fare da cornice di cori, una sbandierata gialloblù a stadio unificato.

Zidane disse ” il campo del Tardini è il più ostico d’Italia ,un catino in cui si avverte l’avversità del pubblico di casa ….” e il pubblico risponde presente. In tribuna, Arrigo Sacchi, Rino Gattuso e tante personalità del calcio e dello sport. Ricomincia la serie A, ricomincia dal Tardini, buona stagione 2019/20 a tutti.

Ordine pubblico – L’antica rivalità, il flusso di tifosi bianconeri e le norme di sicurezza sempre più rigorose permettono un afflusso allo stadio tranquillo. “Gabbie” a margine del percorso degli ospiti, Volanti della Polizia che scorazzano e l’elicottero che sorvola fanno il resto.

Primo tempo – La Juve senza Sarri, fermato dalla polmonite rispolvera Higuain accanto a CR7. Anche nella stagione 2012-13 la Juve debuttò in campionato senza il mister titolare: Carrera sostituì temporaneamente Conte, squalificato, e anche allora i piemontesi erano di scena a Parma. I precedenti di Serie A in Emilia vedono un bilancio in parità: 7 successi per parte e 10 pareggi.

D’Aversa si gioca dal primo minuto il tridente Kulusevski- Gervinho – Inglese, dietro c’è Barillà con Brugman e Hernani. 

Al 34esimo l’arbitro Maresca sgambetta CR7, il Dio del pallone, o meglio la Var arriva dove le difese umane non possono: punta del piede in offside, gol annullato al Divino, Tardini in tripudio come se il Parma avesse segnato. E’ questo il quadro che ci regala la prima frazione, insieme a una Juve pericolosa, pressante, ma un Parma non da meno anche se chiude sotto di un gol.

I bianconeri passano infatti con Chiellini al 21esimo, mischia in area dopo un corner. Vantaggio meritato, dopo un paio di occasioni sciupate da Ronaldo, un colpo di testa alto non di molto e un colpo sotto che taglia la porta ma sfila fuori, ma Parma che non ha sfigurato fino a quel momento. Un paio di spunti interessanti di Gervinho per Inglese e un tentativo centrale di Hernani lanciato da Brugman, per i ducali.

Messaggio subliminale…ma non troppo dei Boys per Buffon in Nord…(traditore senza onore togli il nostro numero dal tuo nome).

Ripresa – Parma più pimpante nella ripresa, ci prova Brugman che si infila centrale in un corridoio libero ma manca il suggerimento per Gervinho, ci prova lo stesso ivoriano per Inglese, poi Alves su punizione.

La Juve però quando attacca fa male: CR7 da fuori impegna Sepe in due tempi, poco prima ci aveva provato Higuain, trovando un corner, e lo stesso portoghese su un rimorchio di Douglas Costa calciato alto. Il resto è quasi solo Parma, che generoso spinge e crea, ma sciupa. All’85esimo l’occasione più nitida: Gervinho e Inglese, in area, si inceppano.

E finisce così, nonostante sei minuti di recupero e una punizione di Hernani che regala l’illusione della rete. Se la Juve non ha brillato e ha finito le pile a metà ripresa, tante le ombre nel Parma, con la catena sinistra più traballante di quella destra, che comunque non convince, tante sviste dietro e troppi errori davanti. Consoliamoci…il Parma può dire di aver sciupato contro la Juve.

 

Tabellino 

Parma – Juventus 1-1

Marcatori: 21′ Chiellini (J)

Parma: Sepe; Laurini, Iacoponi, Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman (dal ’77 Grassi), Barillà (dal 86′ Karamoh); Kulusevski (dal 57′ Siligardi), Inglese, Gervinho. A disp. Colombi, Dermaku, Machin Cornelius, Scozzarella, Ceravolo, Kucka, Ricci, Sprocati. All. D’Aversa

Juventus: Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (dal 63′ Rabiot), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (dal 72′ Cuadrado), Higuain, Cristiano Ronaldo. A disp. Pinsoglio, Buffon, De Ligt, Dybala, Danilo, Mandzukic, Emre Can, Demiral, Bentancur, Bernardeschi. All. Sarri (in panchina Martusciello)

Ammoniti: Kulusevski, Hernani (P), Khedira, Bernardeschi, Pjanic (J)

 

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