All’interno del centro tatuaggi aveva installato un sistema di videosorveglianza senza chiedere l’autorizzazione alla Direzione provinciale per il lavoro.
Il titolare dell’attività è stato denunciato dai carabinieri dei Nas che, nell’ambito di alcuni controlli sulla sicurezza sanitaria nei centri estetici tra Parma e Reggio Emilia, hanno ispezionato anche i locali del tatuatore.
Secondo lo Statuto dei Lavoratori, infatti, gli impianti e le apparecchiature di controllo possono essere installati solo per esigenze organizzative e produttive e soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali.