D’Aversa: “Brutti e concreti? Ci si salva così”

Il tecnico elogia i suoi: "Il top player è il gruppo"

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“Brutti e concreti? Ci si salva così”. Roberto D’Aversa al termine della gara contro la Fiorentina spiega: “Loro tecnicamente forte, la nostra è stata una vittoria del gruppo, che è il vero top player”.

“Questa partita l’abbiamo preparata analizzando i video delle gare in cui la Fiorentina ha giocato contro avversari che sfruttano un modulo simile al nostro, il 4-3-3. Abbiamo visto che hanno alternato nella costruzione del gioco i 3 difensori con Veretout oppure i 3 difensori con 2 centrocampisti, o Biraghi o una delle due mezzali che si abbassava; considerando anche che portano quattro uomini in rifinitura con una punta brava ad attaccare la profondità. Indipendentemente dalla preparazione della partita in cui lo staff ha lavorato molto bene, specialmente in questo momento in cui si sono delle gare ravvicinate, quello che ha fatto la differenza è la volontà di portare a casa il risultato, quando ci sono tre attaccanti che si sacrificano in fase difensiva come hanno fatto oggi è più facile cercare di portare a casa i punti. Avevamo giocatori in campo importanti come Inglese, Gervinho, Siligardi, ma penso che oggi sia stata la vittoria del gruppo: nonostante l’assenza di Bruno Alves, Iacoponi ha ricoperto il ruolo di difensore centrale in maniera ottima, Gazzola ha fatto molto bene nonostante fosse la prima da titolare per lui quest’anno, dunque il merito è di tutti quanti, questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario nonostante quello che si potesse pensare all’inizio del campionato”.

“Considerando che c’è ancora una partita contro la Roma, se si va a rivedere tutto quanto finora, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Il nostro top player è il gruppo, la sua forza, se no non si spiega quanto fatto nonostante la difficoltà di costruire una squadra nell’ultima settimana di mercato, quando fino a poco prima dell’inizio del campionato non sapevamo in quale avremmo giocato: c’è stata la bravura della società, della proprietà, del direttore sportivo, poi fondamentalmente alla base di ogni risultato c’è il gruppo e questi ragazzi hanno dimostrato fin dall’inizio di andare in campo in maniera solida”.

“Cosa ci siamo detti con Pioli a inizio gara? Ci siamo fatti complimenti a vicenda, credo stia facendo un ottimo campionato considerato che ha a disposizione una squadra molto giovane, lo stimo come allenatore e come persona, ho avuto la possibilità di conoscerlo a Parma: credo sia una grande persona, oltre che un grande allenatore, non ha mai fatto sentire di essere un allenatore navigato e bravo rispetto a chi ha iniziato da qualche anno”.

“Se pensiamo di venire a giocare a Firenze nonostante una squadra molto giovane e pensiamo di metterla sotto l’aspetto tecnico, tra i due undici iniziali non c’è partita: noi per cercare di portare a casa il risultato l’abbiamo messa sul piano dell’intensità, del dinamismo, della voglia di vincere i duelli. A me interessa portare a casa i punti, l’estetica non penso ti porti a salvarti e questo è il nostro obiettivo da raggiungere. Stulac? Ha ricevuto un colpo al ginocchio ed è stato costretto a uscire, Scozzarella ha sentito una fitta al polpaccio e potrebbe essersi stirato, ora starà ai medici valutare le condizioni e cercare di recuperare uno dei due, altrimenti ci sarà qualcun altro che giocherà, come Deiola che oggi ha fatto una grandissima gara dopo tanto tempo che non giocava, dunque da questo punto di vista i ragazzi hanno sempre dimostrato di essere affidabili”.

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