Il Parma ha giocato meglio, rispetto alle ultime uscite. Avrebbe meritato anche il bottino pierno, ma il merito è, oltre degli attributi sbattuti sul campo, dei lampi dei singoli: il gioco collettivo manca ancora.
Le pagelle:
Frattali 5,5: Viene bucato sull’unico vero tiro in porta, nonostante tenti di rimanere in piedi sino all’ultimo. Attento su un paio di calci piazzati insidiosi.
Gazzola 6: Bene bene nel primo tempo, tanta spinta e buon pressing dietro. Cala col passare dei minuti, ma si può dare la colpa al meteo.
Iacoponi 6,5: E’ l’unico a reggere, mettendo fisicità ed attenzione per tutta la gara, senza flessioni nella ripresa.
Lucarelli 5,5: Di Paolo lo grazia dal cartellino in un paio di occasioni. Parte bene, sul lungo termine va in affanno.
Gagliolo 6: Nel primo tempo ci mette letteralmente la faccia, e lascia un dente sul campo. Dietro è abbastanza preciso, nonostante un sensibile calo alla distanza, davanti è sfortunato con un incrocio dei pali e una palla di poco fuori.
Scavone 6: Il primo tiro della gara è suo, come un gran lavoro di “legna e diga”. Ammonito, a volte pare frenato. Fatica a dare velocità al gioco.
Scozzarella 6: Fa l’inverso della squadra, crescendo nella ripresa e finendo tra i crampi. Primo tempo fuori giri e fuori dai giochi, nel secondo sono i suoi spunti a tenere vivo il Parma e a valere il calcio di rigore.
Dezi 5: Quasi sufficiente nel primo tempo, diventa disastroso nel secondo. E perde due palloni che gridano vendetta… (dal 87′ Barillà n.g.)
Insigne 5,5: Ci prova, corre come un dannato, generoso ma impreciso. Se andasse dentro quel tiro a giro…(dal 81′ Siligardi n.g.)
Da Cruz 5: A sinistra non incide, anche se è l’ultimo a mollare. Corre corre corre, e basta.
Ceravolo 5,5: Sull’occasione più clamorosa è tradito da un rimbalzo (dal 71′ Calaiò 7: Entra dalla panchina, quasi a freddo batte il rigore d’esperienza e si riprende il Parma. Chapeau).
All. D’Aversa 5,5. Gli concediamo le attenuanti: i legni e i rimbalzi dicono no a Gagliolo e Ceravolo, il Venezia alla prima occasione segna, la fortuna guarda altrove. Ma resta una gara disputata da individualità che hanno giocato meglio del solito, ma non da squadra. Continui a lavorare su questa strada.
