L’importanza dell’igiene in casa non è secondaria a nessun aspetto che riguardi le quattro mura. E così è anche per gli ambienti del nostro ufficio, di ogni locale pubblico che si rispetti, soprattutto nel campo della ristorazione. È per questo che le norme in questione sono sempre più attente e rigide.
Nei locali pubblici, ad esempio, negli ultimi anni si è avuto un netto cambio di tendenza per quel che concerne l’igiene delle mani. Gli asciugamani elettrici la fanno da padrone e sono pensati e inseriti nei bagni dei luoghi pubblici per evitare spreco di carta e preservare uno stato di pulizia oltre che di ordine.
La loro efficienza ha fatto sì che questo dispositivo sia arrivato anche nelle case. Anche perchè il tempo a disposizione per il bucato si riduce, causa ritmi frenetici della vita odierna, e perchè si cerca di ottimizzare l’igiene del bagno e l’ordine dello stesso.
Gli asciugamani di spugna sparsi nel bagno, lasciati umidi a causa del continuo lavarsi le mani e della temperatura poco confortevole alla rapida asciugatura sono poco igienici, oltre che essere diventati ormai obsoleti con le nuove tecnologie a disposizione.
Tra l’altro, per questioni d’igiene, ogni utente desidera il proprio asciugami tessile, poi quello per il viso, l’accappatoio per il corpo e altra biancheria. Considerando che gli appartamenti attuali diventano sempre più piccoli e i bagni di circa 4 mq, non c’è neppure lo spazio utile per appenderli e sistemarli in modo congruo.
Oltre a questo motivo, e alla spiccata propensione alla limitazione delle gocce d’acqua sul pavimento e delle successive pedate, gli asciugamani elettrici di ultima generazione stanno riscuotendo un grande successo anche perchè sono studiati per essere un vero e proprio oggetto di design che regalano al nostro bagno quel tocco di personalità ed originalità.
Sul mercato sono disponibili diversi modelli, da quelli ad aria calda a quelli a lama d’aria. Questi ultimi sono ancor di più ritenuti i più igienici perchè non producendo aria calda limitano la proliferazione dei batteri.
Il tutto si basa su una turbina, azionata da un sensore, che rileva la presenza delle mani e genera istantaneamente due flussi d’aria che dissolvono le gocce d’acqua sulla pelle in circa 10 secondi. I più contemporanei sono quelli che emettono aria calda e sono azionati o in modo manuale, schiacciando un semplice pulsante, oppure in forma automatica passando le mani sotto la fotocellula.
I modelli di ultima generazione sfruttano la tecnologia a raggi infrarossi che percepiscono la presenza delle mani e raccolgono inoltre le gocce d’acqua cadenti in un serbatoio interno, garantendo igiene e pulizia.
Gli asciugamani elettrici manuali sono dotati di un trimmer che regola la durata di accensione. Una volta impostato il tempo, quindi, la macchina si ferma automaticamente dopo essere trascorso l’intervallo programmato. Il tipo automatico è costituito pertanto da un sensore di prossimità che fa mettere in moto la macchina quando le mani si avvicinano e la fa spegnere quando queste si allontanano.
