Verso Carpi – Parma, D’Aversa: “Sarà una gara durissima. In attacco? Decido domani”

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In principio era la felicità. Jucunditas, in latino appunto felicità, era il primo nome della squadra di calcio fondata nell’estate del 1909 dallo studente Adolfo Fanconi. E così resterà fino al primo dopoguerra, quando il club diventa Associazione Calcio Carpi.

Questo è il nostro prossimo avversario nella 16° giornata del campionato di Serie B Conte.it.

Un po’ di storia biancorossa.

Il Carpi, che si è dotato dello stadio comunale nel 1928 (e poi dedicato alla memoria del partigiano Sandro Cabassi), ha spesso partecipato ai campionati di Serie C, fin dalla sua prima ammissione nel 1935. In terza serie ci è stabilito con una certa regolarità nella seconda metà degli anni Settanta, per poi ritornarvi alla fine degli anni Ottanta.

Nella stagione 1996/97 il Carpi vive uno dei suoi momenti migliori. Sulla panchina biancorossa arriva il tecnico Luigi De Canio, che in quell’annata può contare sui gol del difensore futuro campione del mondo Marco Materazzi e dell’attaccante Cristiano Masitto, che chiuderà l’annata con un bottino di 13 reti. Al termine della stagione regolare il Carpi arriva terzo e si guadagna la possibilità di disputare i playoff per salire in B: in semifinale eliminano il Saronno, ma in finale vengono battuti dal Monza sul neutro di Ferrara.

Gli inizi del Duemila, dopo alcune vicissitudini societarie, vedono il Carpi ripartire dalla Serie D per poi fare ritorno nel calcio professionistico nel 2010. Tre anni dopo, i biancorossi provano la soddisfazione di salire in Serie B, in finale playoff contro il Lecce, dopo aver di nuovo sfiorato la cadetteria già nella stagione precedente (sconfitta in finale contro la Pro Vercelli).

Il resto è storia recente, con la prima promozione in Serie A nel 2015 ad opera del tecnico Fabrizio Castori e la successiva finale playoff per farvi ritorno, poi persa contro il Benevento.

Il Carpi in questa stagione.

Il Carpi è attualmente in undicesima posizione, con 20 punti conquistati grazie a uno score in perfetto equlibrio: 5 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte; 13 sono i gol segnati, 19 quelli subìti. In un’altra classifica, quella dei marcatori della Serie B Conte.it, c’è il nome di Giancarlo Malcore, autore fino a questo momento di 5 reti, compresa la tripletta contro l’Ascoli.

Malcore ha trascorso il proprio inizio di carriera tra i dilettanti pugliesi: in Serie D si è fatto notare nelle ultime due stagioni con la maglia prima del Nardò (8 gol) e poi con quella del Manfredonia (13 gol). Quindi, quest’estate per lui c’è stato il doppio salto fino alla B, dove si sta ben comportando dopo aver già fatto vedere cose interessanti nelle amichevoli estive come quella contro il Napoli (dove ha segnato con un gesto tecnico notevole).

A volerlo a Carpi è stato l’attuale tecnico dei biancorossi Antonio Calabro, che lo aveva già visto all’opera quando allenava in Serie D. Calabro è alla prima stagione da tecnico in B, dopo aver allenato Casarano, Gallipoli e Virtus Francavilla, club con il quale ha sfiorato la promozione in cadetteria dopo due promozioni consecutive dall’Eccellenza alla Lega Pro. Da giocatore, Calabro ha condiviso l’esperienza nel Casarano con l’attuale tecnico dei Crociati Roberto D’Aversa, mentre nel 1998 ha fatto parte della rosa del Parma nella seconda parte della stagione prima di essere ceduto al Lecco.

A livello di calciomercato, sono diversi i giovani approdati in questa stagione in biancorosso. Come la punta Nzola del Virtus Francavilla, l’esterno destro Belloni dall’Inter, il terzino destro Vitturini dal Chievo o il centrale Romano dal Napoli.

Il doppio ex – Campione d’Europa Under 21, campione di Germania, campione del Mondo. Non male, la carriera di Cristian Zaccardo: è lui il protagonista della nostra rubrica Storico Doppio Ex in vista del match Carpi-Parma, valido per la 16° giornata del campionato di Serie B Conte.it.

Cresciuto nelle giovanili del Bologna, dopo aver saltato una stagione a fine anni Novanta per un brutto infortunio segna 6 gol in stagione in Primavera, rivelandosi come un difensore con una certa propensione al gol: saranno per lui 23 le reti complessive in carriera.

Nel 2000 il Bologna lo manda in presito allo Spezia, in C1. Al ritorno a Bologna può debuttare in Serie A, dove si conquista sempre più spazio. Per lui l’esperienza in rossoblu significa non solo il primo gol nella massima serie (nel 2-2 contro la Lazio il 22 dicembre 2001), ma anche l’esordio nelle coppe europee (con 6 presenze in Intertoto).

L’Europa è nel suo destino nel club ma anche con la Nazionale italiana: nell’estate del 2004, mentre quella maggiore esce al primo turno dell’Europeo portoghese, con l’Under 21 vince il torneo continentale di categoria. Quella stessa estate passa al Palermo, dove avviene la sua definitiva maturazione: gioca quattro anni da titolare in difesa, collezionando complessivamente 161 presenze, 9 gol e la prima qualificazione dei rosanero in Coppa Uefa.

In mezzo all’esperienza siciliana, c’è la spedizione azzurra in Germania dove l’Italia si laurea campione del mondo.

Ed è in Germania che prosegue la carriera di Zaccardo, che nel 2008 con Barzagli gioca in Bundesliga nel Wolfsburg, vincendo il campionato. Quindi, l’approdo al Parma. Con la maglia crociata, per Zaccardo sono 3 stagioni e mezza (123 presenze totali) con almeno un gol per annata: 5 nella prima, 3 nella seconda, uno nella terza e un altro anche nella prima parte della stagione 2012/13, che poi chiuderà nel Milan. In quest’ultima parte di esperienza al Parma segna alla Roma al Tardini, in una gara passata alla storia per il gol “di pozzanghera” del compagno Parolo.

Nel 2015/16 trova ancora spazio in Serie A, stavolta con la maglia del Carpi: per lui sono 29 presenze e un gol, quello che vale ai biancorossi la vittoria in rimonta a Marassi contro il Genoa. Dopo un anno passa al Vicenza in B, quindi ecco la sua attuale esperienza a Malta con la maglia del Hamrun Spartans.

Le parole di Roberto D’Aversa-  “Chi giocherà in attacco? Abbiamo provato diverse situazioni, sceglierò alla fine. Loro vorranno riprendere il cammino dopo l’ultima sconfitta: sarà una partita durissima sotto l’aspetto fisico, dobbiamo essere mentalmente pronti ad affrontare una gara dura. Per dare continuità è un bel banco di prova, non sarà semplice ma dobbiamo essere consapevoli dei nostri mezzi. A volte in un campionato come questo ci può stare una partita tattica, a volte più fisica. Dovremo essere bravi ad attaccare la profondità ma anche a lavorare in zone lontani da difensori, giocando fuori casa vorrei in avanti un giocatore con determinate caratteristiche, si sono allenati tutti bene durante la settimana, ripeto: valuterò all’ultimo“.

“Non dovremo concedere ripartenze perchè loro giocano su verticalizzazioni immediate, badano molto al sodo, alla riconquista del pallone e poi a ripartire. Tutte le squadre che sono arrivate in alto non sono poi riuscite a mantenere la posizione, c’è molto dispendio psico-fisico per mantenere la testa della classifica e quando si resta su ci vuole ancora più cura dei particolari.

Se mi aspettavo di essere in testa a questo punto? Mi aspetto di affrontare ogni gara nel migliore dei modi, mi auspico una crescita costante della squadra e di conseguenza affrontare ogni gara al meglio. Ci saranno molti tifosi del Parma a Carpi? La tifoseria l’ho sempre lodata per la passionalità e il senso di appartenenza che raramente ho visto altrove, ci deve dare la carica e ci auguriamo di dare loro altre soddisfazioni.

I valori verranno fuori più avanti, ci sarà equilibrio fino a gennaio: le squadre che sono salite dalla Lega Pro stanno facendo un campionato importante, con il mercato verranno fuori ulteriori valori. Inizialmente con tanti acquisti c’è da amalgamare il gruppo oltre alla condizione non ottimale di alcuni giocatori, la soddisfazione è quella di vedere un percorso di crescita da parte dei ragazzi che però non deve farci sentire appagati, deve essere per noi solo un punto di partenza”.

Notiziario e convocati – Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse sostenuta questa mattina al Centro Sportivo di Collecchio, Mister D’Aversa ha convocato per la sedicesima partita del Parma Calcio nel campionato Serie B ConTe.it 2017/2018, in programma domani pomeriggio allo stadio Sandro Cabassi (fischio d’inizio: ore 15) contro il Carpi, i seguenti 23 giocatori (in ordine alfabetico), che nel pomeriggio partiranno per il ritiro pre-gara in provincia di Modena:

Yves Baraye, Antonino Barillà, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Antonio Di Gaudio, Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Marco Frediani, Riccardo Gagliolo, Luca Germoni, Simone Iacoponi, Roberto Insigne, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Gianni Munari, Michele Nardi, Manuel Nocciolini, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella, Francisco Sierralta, Luca Siligardi.

L’arbitro dell’incontro – Sarà il signor Francesco Fourneau della sezione Aia di Roma 1 l’arbitro che sabato 25 novembre (fischio di inizio: ore 15) dirigerà la partita tra Parma Calcio e Carpi allo stadio Sandro Cabassi di Carpi (Mo), gara della sedicesima giornata del campionato Serie B ConTe.it 2017/2018.

A coadiuvarlo, come assistenti, sono stati designati i signori Giovanni Colella di Crotone e Alessandro Cipressa di Lecce e, come quarto uomo, il signor Fabio Pasciuta di Agrigento.

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