Traffico di droga da Mantova a Parma: sequestrati 10 kg di “coca” e 9 kg di “maria”, arrestati due albanesi

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Nell’ambito dell’attività info-investigativa condotta dal personale della Squadra Mobile di Parma, intorno alla metà del mese di ottobre, è stata raccolta una notizia in ordine a un imminente arrivo di un importante carico di cocaina destinato al mercato di Parma e delle province limitrofe effettuato da cittadini di origine albanese. I riscontri operati hanno condotto gli investigatori della sezione antidroga nella limitrofa provincia di Mantova.

Queste emergenze investigative sono state immediatamente condivise con i colleghi della Squadra Mobile di Mantova i quali, contemporaneamente, stavano approfondendo degli accertamenti su di un albanese residente a Viadana, poi identificato per T.S. (classe 1980) già conosciuto perché con precedenti penali specifici, che stava cercando di “piazzare ” dello stupefacente del tipo cocaina.

In virtù della convergenza investigativa rilevata, veniva avviata un’attività congiunta di monitoraggio del soggetto e, nella circostanza, si accertava che vi era una medesima attività condotta dalla Guardia di Finanza di Mantova.

Un veloce summit tra i vertici consentiva di capire che vi era una convergenza investigativa di più uffici sul medesimo soggetto e, pertanto, si decideva di procedere in sinergia.

L’ipotesi più accreditata pareva essere quella che il soggetto, “piccolo” spacciatore locale, abbia cercato un salto di qualità ed abbia investito ingenti somme di denaro per l’acquisto di una considerevole quantità di stupefacente, come poi è stato rinvenuto, ma così facendo , avesse “rotto” determinati equilibri, sia sulla zona del capoluogo viadanese che su quella della provincia di Parma ove spesso si recava.

Verificato tra gli organi operanti che le fonti rivelatrici erano diverse, veniva posta in essere una stretta collaborazione tra le unità organiche, permettendo così di mettere in campo un considerevole numero di operatori che monitoravano costantemente l’uomo sia di giorno che di notte, senza però riscontrare nulla di anomalo nel suo comportamento; questi, infatti, conduceva una vita regolare e del tutto normale.

Sabato 4 novembre, il personale appostato notava T.S. uscire di casa con uno scatolone di discrete dimensioni in mano che poi deponeva nel baule della sua Audi A4 SW. Dopo questa operazione veniva percepito dagli operatori un certo nervosismo dell’uomo e il continuo andirivieni del medesimo tra la sua abitazione e la vettura parcheggiata poco distante, durato fino alle 14.30, quando una vettura Lancia Ypsilon si avvicinava alla casa di TS e vi parcheggiava.

Il giovane occupante, poi identificato in M.Z. classe 1990, visto con il cellulare alla mano e con fare smarrito, verosimilmente cercava un uomo con cui aveva un appuntamento. Tale ipotesi trovava conferma, quando TS usciva da casa con un cellulare all’orecchio; i due si riconoscevano e si scambiavano qualche parola. Dopo questo breve scambio di saluti TS prelevava lo scatolo dalla sua autovettura e lo caricava sulla vettura del giovane il quale si allontanava velocemente.

Dopo la partenza del giovane, mentre i colleghi della Finanza rimanevano in appostamento sull’appartamento, il personale della Squadra Mobile di Parma e Mantova iniziavano il pedinamento della lancia Ypsilon fermandola dopo pochi kilometri. L’auto veniva perquisita, consentendo di rinvenire nello scatolone 8 panetti di Cocaina per un totale di 8Kg di stupefacente. Notiziati i colleghi della Guardia di Finanza, trovandosi ancora nella flagranza di reato, questi facevano irruzione nell’appartamento rinvenendo altri due panetti di cocaina con medesimo confezionamento, custoditi in uno scantinato. Poiché gli operatori nell’attività di osservazione, lo avevano notato più volte recarsi anche in un garage sotterraneo sempre a Viadana, estendevano la perquisizione a questo immobile, trovandovi della Marijuana per un totale di quasi 9Kg. Durante la perquisizione veniva anche trovata in casa, la somma di 11.000 Euro in contanti che veniva sequestrata come verosimile provento dell’attività di spaccio.

L’operazione, grazie alla collaborazione tra la Questura, la Guardia di Finanza di Mantova e la Questura di Parma si è conclusa brillantemente con l’ingente sequestro di oltre 11 Kg di Cocaina, 9Kg di Marijuana e 11.000 Euro in contanti.

I due cittadini albanesi sono stati tratti in arresto per il reato di cui all’art. 73 DPR 309/90 e, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova, associati presso la casa circondariale di Mantova.

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