Parma, verso una settimana di fuoco tra mercato, cinesi e campagna abbonamenti

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I giocatori del Parma sono in ferie, il mercato e la dirigenza no.

Cerchiamo dunque di pianificare alcune tappe in attesa del 20 luglio, giorno del’inizio del ritiro di Pinzolo, e del 6 agosto, prima uscita ufficiale in Coppa Italia.

Andando con ordine, tra il 3 ed il 7 di luglio è atteso il “closing” coi cinesi: se i soldi sono già arrivati, manca la presenza di Jiang Lizhang e dei suoi uomini a Parma, per presentarsi e presentare il porprio progetto e gli uomini chiave, oltre ad Hernan Crespo.

Il 10 luglio, secondo indiscrezioni, potrebbe invece essere il giorno dell’apertura della campagna abbonamenti. Il “forse” è d’obbligo, perchè sono in corso gli accordi con il circuito Listicket per la vendita online dei tagliandi e per l’accesso degli aventi diritto alle prelazioni.

Per una settimana, probabilmente, spazio dunque solo alle prelazioni: probabilmente chi le userà potrà beneficiare di uno sconto.

Il 17 luglio, poi, via alla libera vendita ai botteghini del Tardini. Qualche giorno prima, probabilmente, la conferenza stampa di presentazione della campagna: ancora da definirsi i prezzi, probabili vantaggi e sconti per Under 14 e Over 65.

Dovrebbero essere scongiurati i problemi della scorsa stagione, figli del ritorno tra i professionisti e della necessità di reintrodurre la tessera del tifoso. 

Il 20 dello stesso mese, appunto, la partenza per Pinzolo.

Quale sarà l’organico in partenza per Pinzolo?

Sono ore di lavoro alacre sul mercato dopo gli arrivi arcinoti di Lescano, Galuppini, Frediani e Barillà. Se paiono intoccabili Corapi, Baraye, Nocciolini e Calaiò, almeno per ora, Faggiano continua nel proprio lavoro a Milano, sede del mercato.

A proposito di Calaiò, che fa gola al Catania, il fratello ha dichiarato a Mediagol.it che “L’anno scorso abbiamo scelto Parma firmando un triennale. L’età di Emanuele non si nasconde, ha 35 anni. E fare un contratto di questa lunghezza significa in qualche modo finire la carriera – le sue parole -. Spero possa ancora continuare, ma è chiaro che dopo vent’anni di professionismo, adesso il suo intento sia, come avvenuto a Napoli, quello di condurre la squadra in A e chiudere una carriera che reputo assolutamente dignitosa“.

Se Piccolo è ad un passo,  pare allontanarsi Ciano, dato vicinissimo al Frosinone, si lavora per Budimir.  “Stiamo cercando di concludere qualche operazione, abbiamo saputo il 17 giugno in che categoria avremmo giocato e per questo abbiamo lasciato tutto in standby. Per il doppio salto in Serie A l’ambizione c’è, tutti ci speriamo. Budimir ci piace, ma ha un ingaggio esoso, Cassano non si discute, ma sono trattative difficili. Sono andato all’Inter per salutare Baccin, Pinamonti non l’ho chiesto” – ha detto Faggiano a gianlucadimarzio.com. Lo stesso sito specializzato ha reso noto l’interesse dei ducali per l’esterno del Carpi Antonio Di Gaudio. 
Gli altri nomi – Se pare vicino l’accordo con il Torino per la permanenza di Edera in gialloblù un altra stagione, sono tantissimi i nomi sul taccuino di Faggiano.
Per la difesa, dove si cercano almeno due terzini sinistri, un destro e un centale roccioso piacciono Carlo Mammarella della Pro Vercelli, Lorenzo Ariaudo del Frosinone e Filippo Scaglia del Cittadella.
A centrocampo si lavora su Fabrizio Paghera dell’ Avellino, ma anche su Marco Armellino, ex Matera.
Per l’attacco restano vive le piste La Mantia (Pro Vercelli), Pinamonti (Inter), Coronado (Trapani), mentre si attende l’ufficialità dell’arrivo del numero dieci dell’Entella Ciccio Caputo.

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