Donelli (Lega Nord): “Degrado nell’ex Star Corcagnano”. Ma Pizzarotti approva mercato coperto ed eco quartiere

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Alessandro Donelli, candidato di Lega Nord con Laura Cavandoli, denuncia il degrado nell’ex Star a Corcagnano.

“Come in molti (tutti?) quartieri di Parma, dove la percezione di abbandono è tangibile, anche Corcagnano ha una sua realtà di degrado cittadino. L’area “ex Star” è ormai abbandonata da un decennio, triste ricordo di decentramenti e licenziamenti di decine di lavoratori, e versa in uno stato di decadimento così accentuato da divenire pericoloso. Manca una recinzione sicura e le porte sono state scassinate, segno che diverse persone vi hanno soggiornato all’interno, ma anche i vandalismi hanno lasciato segni: vetri rotti, scritte sui muri, resti di accampamenti di fortuna. Tra l’odore e il ribrezzo, spicca però quello che pare essere il pericolo più grande: lastre che sembrano di Eternit. Se ciò fosse confermato il pericolo per i residenti sarebbe evidente visto l’avanzato stato di deterioramento del materiale.

La Lega Nord Parma vuole cercare una soluzione a questo problema sollecitando la proprietà affinché venga sbloccata la situazione e disposta la messa in sicurezza della struttura. Perché per noi #Parmaèimportante e lo sono anche le sue frazioni come Corcagnano”.

Ma nei piani dell’attuale amministrazione Pizzarotti l’area ex Star è già sotto il mirino della riqualificazione. Nella mostra Parma 2030, ospitata presso l’Oratorio San Tiburzio, è possibile osservare il progetto.

L’area è inquadrata per essere destinata a diventare un eco quartiere con un grosso mercato alimentare coperto. Nel piano anche la destinazione di una parte degli edifici recuperati a residenziali, una sala civica e altri servizi per i residenti della zona.

L’intero progetto, approvato dall’amministrazione e dai residenti che sono stati coinvolti e sentiti, sarà finanziato dai proprietari dell’area.

Per quanto riguarda l’amianto, nell’aprile del 2016, sono state rimosse parti importanti delle coperture tossiche grazie a un intervento con l’elicottero. L’assessore all’Urbanistica Alinovi e l’assessore all’Ambiente Folli avevano dichiarato che “con questo intervento si vede rimosso l’80% della superficie preesistente. Il restante lavoro verrà terminato entro l’anno”.

L’iter per la rimozione dell’amianto dalla struttura è iniziato nell’aprile 2013, quando il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL ha ritenuto opportuno, visto il progressivo peggioramento dello stato del degrado, richiedere un provvedimento a carico della proprietà per ottenere la bonifica Le prime rimozioni delle coperture in amianto sono state eseguite nel gennaio 2014. A novembre 2015 risultavano rimosse e smaltite tutte le parti maggiormente degradate.

 

 

 

 

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