“il problema è la sicurezza, il parto deve rimanere un momento meraviglioso e non diventare una tragedia. Se possiamo garantirlo, il problema non si pone, ma se non sarà possibile…sulla sicurezza non si scherza”.
Lo dice Sergio Venturi, a proposito della possibile chiusura del punto nascite dell’ospedale Santa Maria Nuova di Borgotaro. “Stiamo potenziando i piccoli ospedali, inserendo medici e infermieri oltre all’incremento del servizio di elisoccorso” – precisa l’assessore regionale alla Sanità – investimenti per oltre nove milioni di euro per migliorare l’efficenza dei pronti soccorsi.
La commissione consultiva tecnico-scientifica sul percorso nascita, che è stata rinnovata- aggiunge Venturi – non ha affatto terminato il percorso valutativo, così come altrettanto dovrà fare la giunta. Pertanto, quando la politica avrà terminato le proprie valutazioni, verranno comunicate al Ministero della Salute, Commissione nascita nazionale. Spetterà a loro esprimersi, e insieme cercheremo e troveremo soluzioni.
Non si vuole – promette l’ex direttore sanitario del Maggiore – penalizzare i piccoli ospedali di montagna. Ma garantire la sicurezza, che non è una questione solo politica”.
