Parma, D’Aversa: “Vittoria sofferta, ma giusta. Bravi a gestire il risultato”

0

“Gli avversari hanno fatto un’ottima gara. Noi siamo stati bravi a sfruttare l’episodio di fine primo tempo e a gestire la partita. E’ stata una vittoria sofferta. Complimenti all’Albinoleffe, che ha giocato in maniera anche spensierata. Non ha demeritato. Avrei voluto vedere un po’ più di pulizia tecnica nella gestione della palla. Siamo stati un po’ sporchi. Nel momento in cui siamo andati in vantaggio, mi sarebbe piaciuto vedere un po’ più di spensieratezza nel far girare il pallone”.

Inizia così Roberto D’Aversa l’analisi della gara contro l’Albinoleffe, vinta dal Parma 1-0. “Il calcio di rigore? Mi è sembrato netto. Baraye ha anticipato il difensore. Credo che il fallo ci fosse. L’AlbinoLeffe ha giocato in ampiezza, ma a parte quando era il loro quinto che veniva a prendere il nostro terzino, sapevamo che le loro mezzali uscivano sul nostro terzino.

Alla distanza, i loro tre hanno fatto fatica a coprire l’ampiezza del campo. Per questo motivo sottolineo che dovevamo essere un po’ più puliti. Dopo il vantaggio, non dico che ci siamo rilassati, ma il pensiero è stato più di gestire la gara anzichè di provare a chiuderla. Il momento più brutto per un allenatore è quando si comunicano gli undici. Si parla sempre del mercato del Parma, ma poco del percorso che ha fatto da quando sono arrivato. Non mi va che si distolga l’attenzione da quei giocatori che ci hanno portato in questa situazione. Mi riferisco a gente come Corapi e Giorgino, ma anche a Mazzocchi, Nunzella e Saporetti.

Credo che per l’obiettivo finale ci sia bisogno di tutti. Se ora sta giocando qualcun altro, non significa che chi è fuori è uscito per demeriti. Le alternative ora ci sono, le abbiamo, ma vi posso assicurare che le prime gare della mia gestione le abbiamo giocate con difficoltà pazzesche per i tanti infortunati. E’ chiaro che ora le possibilità di scegliere sono maggiori. E’ un vantaggio per l’allenatore. E’, però, importante tutto il gruppo, non solo chi va in campo. Il ruolo di Scaglia per me è esterno alto a destra. Per farlo giocare lì, avrei dovuto togliere uno tra Baraye e Nocciolini. Si fanno valutazioni anche in base al sistema di gioco della squadra avversaria. Se incontro una squadra che gioca col 3-5-2, posso permettermi di far giocare Scaglia come terzino. L’AlbinoLeffe nel primo tempo ha tenuto dei ritmi alti, ma già sul finire della prima frazione l’aspetto fisico è venuto meno da parte loro. Era inevitabile. Alla lunga questo modo di giocare si paga”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here