Dormiva in stazione, abbandonato lì, tra i fantasmi dei binari, abbandonato e deluso da una vita da clandestino, dopo chissà quale viaggio che lo ha portato a Parma.
All’alba, ha acceso una violentissima discussione con una pendolare parmigiana, rea, forse, di averlo svegliato: le grida hanno attirato l’attenzione dei presenti, compreso un capotreno, che si è avvicinato allo “strillone”, un ventiduenne pachistano, irregolare sul territorio, “liberando” così la ragazza e permettendole di salire sul treno in partenza.
A quel punto, le attenzioni del pakistano si sono concentrate sul ferroviere, aggredito verbalmente a male parole: solo l’intervento di altri extracomunitari ha sedato la lita. Ma è durato poco: quando il capotreno è salito a bordo del convoglio, affacciandosi da una porta per svolgere le proprie mansioni, il 22enne lo ha raggiunto, iniziando a scalciarlo da terra, sfiorandolo solo.
Poi si è allontanato. Il capotreno ha sporto denuncia alla Polfer, che in breve ha analizzato le immagini delle telecamere e scovato il 22enne, dotato di permesso di soggiorno ma privo di documenti, identificato grazie alle impronte digitali.
L’uomo è stato denunciato per minacce e percosse a pubblico ufficiale.
