Borgotaro e il mistero della puzza. Residenti preoccupati: “Cosa ci fanno respirare?”

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A Borgotaro è giallo. Da qualche settimana un odore nauseante invade il paese. Ogni tanto, in base al vento e alla pressione, la puzza diventa più o meno insostenibile da sopportare nei pressi della nuova impresa di lamiere inaugurata in pompa magna la scorsa estate.

L’amministrazione è già intervenuta, si è chiesto l’intervento dell’Ausl e dell’Arpa. Fatti i rilevamenti nell’aria è risultato però tutto nella norma. All’interno della ditta poi non si percepisce, è all’esterno che qualcosa accade e sprigiona la puzza.

Dal palazzo comunale non si voleva creare allarmismo ma ormai tutti i cittadini lo sanno e non si parla d’altro. “Cosa ci fanno respirare?” e domande simili assillano il paese. Si teme per la salute dei cittadini anche se le prime analisi non hanno rilevato niente di preoccupante. In ogni caso l’odore mette in condizioni di grave disagio i residenti che chiedono una soluzione.

Laminam, su richiesta del Comune, ha ora ingaggiato due ingegneri per cercare di individuare il problema. La stessa ditta ha fatto controllare filtri e macchinari che sono risultati in regola. Lo stesso problema si era presentato anche vicino a Sassuolo ma la zona, lontana dagli abitanti e dalle case, non aveva creato molti disagi.

Il gruppo di minoranza in consiglio comunale “Cambiamo Borgotaro” ha così deciso di interrogare il sindaco e invitarlo a risolvere la situazione per la salute dei cittadini.

“Vista la situazione di allarme che i fumi e gli odori nauseabondi percepiti a Borgotaro hanno creato nella cittadinanza da diversi giorni, chiediamo con la presente di attivare con immediatezza l’Ufficio della Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine di stanza a Borgotaro, – scrivono i consiglieri al sindaco Diego Rossi- al fine di accertare con assoluta urgenza le possibili cause che continuano a determinare le esalazioni mefitiche e nauseabonde diffusesi nei giorni scorsi a Borgotaro. Nell’attesa che i risultati delle analisi ambientali possano far risalire con certezza ai responsabili del problema onde assumere i provvedimenti amministrativi e legali che il caso potrà comportare, Le chiediamo altresì di dare immediate risposte a noi e al paese da Lei amministrato, convinti come siamo che tutti i cittadini abbiano il sacrosanto diritto di vivere in un ambiente sano e sicuro”. Firmato Avalli Luciano, Furnari Eleonora, Rolandi Federico, Vignali Salvatore. 

Comune, Arpae e Ausl fanno il punto sulla situazione riguardo agli odori segnalati a Borgotaro- Venerdì 27 gennaio  2017, presso la sede del Comune di Borgo Val di Taro, alla presenza del Sindaco, dei dirigenti e tecnici di Ausl ed Arpae, si è svolto un incontro di approfondimento sulla situazione in essere nel paese e in alcune località limitrofe,  in relazione alle numerose segnalazioni di odori molesti pervenute negli ultimi giorni presso gli enti interessati.

Da un primo esame è emerso che le segnalazioni riscontrate presso gli uffici di Arpae sono divenute numerose e pressanti a partire dalla seconda metà di Gennaio 2017, avendo l’Ente ricevuto esclusivamente sporadiche segnalazioni di odori di plastica bruciata nel corso del periodo novembre-dicembre 2016.

Sin dalle prime segnalazioni e con l’intensificarsi delle chiamate avvenuta negli ultimi 15 giorni, Arpae ed Ausl, si sono coordinate con il Comune di Borgo Val di Taro al fine di affrontare nel minor tempo possibile le criticità evidenziate.

Durante l’incontro si sono esaminate le possibili cause della situazione riscontrata, concordando unanimemente nell’individuare, come possibile causa la produzione non ancora a pieno regime, ma  avviata in concomitanza  alle prime segnalazioni, della ditta Laminam, produttrice di grandi superfici ceramiche decorate. L’attività eseguita con tecniche produttive di ultima generazione, risponde a tutti i requisiti di autorizzabilità previste dalla normativa vigente e con tale modalità è stata conseguentemente autorizzata tramite AIA (autorizzazione integrata ambientale).

Durante l´incontro con il Sindaco è emerso che ad oggi non vi sono elementi per Arpae che possano configurare la situazione come “danno ambientale” o per Ausl di pericolo per la salute pubblica.

Attualmente in regione sono presenti altri impianti analoghi correntemente autorizzati  che producono utilizzando le stesse tecnologie  lavorative; in alcuni casi, sebbene con intensità e casistiche differenti, si sono riscontrate le situazioni di odori molesti, simili a quelle rilevate nel territorio comunale di Borgotaro. La ditta Laminam, contattata da Arpae e dal Comune, ha, al momento, dimostrato massima disponibilità ad affrontare e risolvere la questione.

Sulla base delle  indagini effettuate ad oggi da Arpae e da un primo esame della situazione, non sono emerse difformità rispetto a quanto autorizzato. Inoltre gli autocontrolli effettuati dalla ditta sulle emissioni prodotte non hanno evidenziato il superamento dei limiti imposti in autorizzazione.

Sulla base delle conoscenze prodotte anche dai colleghi delle altre province, Arpae sta valutando la situazione  dal punto di vista emissivo predisponendo tutti gli approfondimenti del caso e rapportandosi con Ausl che nello stesso tempo sta effettuando gli approfondimenti  sanitari di specifica competenza.

L’Ausl sta verificando, sulla base di specifici controlli, l’eventuale presenza di composti difformi da quanto autorizzato, che possano evidenziare situazioni differenti da quanto  rilevato presso ditte con produzioni analoghe.

Sulla base delle conoscenze attuali Comune, Arpae e AUSL non ritengono al momento che debbano essere adottati particolari comportamenti da parte della popolazione. Emerge peraltro che, in mancanza di specifiche violazioni dell’autorizzazione, l’attività di indagine attualmente in essere da parte di Arpae non ha al momento evidenziato possibili problemi ambientali contingenti.

Arpae, dal canto suo ha già richiesto alla ditta Laminan un approfondimento della situazione ed una dettagliata relazione sulle modalità produttive e di gestione dell’azienda, chiedendo nel contempo riscontro  di proposte tecniche percorribili per la risoluzione delle criticità riscontrate in modo da poter vagliare in sede tecnica eventuali modifiche dell’autorizzazione in essere.

Procede l’attività coordinata di Comune, Arpae e Ausl anche sulla base di eventuali ulteriori segnalazioni.

4 Commenti

  1. LAMINAM è abituata a fare i comodi suoi. LAMINAM ha inventato il Fotovoltaico su ceramica, vedere i video: https://www.youtube.com/watch?v=zQJ723HIIY4https://www.youtube.com/watch?v=BUsucYr8LGA System SpA del fondatore e presidente Ing. Franco Stefani ha creato la divisione Fotovoltaico “System Photonics” e assieme a LAMINAM hanno costruito e venduto pannelli fotovoltaici su lastre di ceramica di grande formato e piccolo spessore. Facevano pagare e fornivano garanzie ultradecennali sui difetti del prodotto e sulla produzione di energia elettrica. Sembravano aziende serie e responsabili. La delusione è arrivata dopo poco tempo al verificarsi di difetti sul prodotto e sul funzionamento dei pannelli fotovoltaici. Le ditte interessate non mantengono le garanzie che fornivano all’acquisto. Controllaste voi stessi: https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833000619043/?type=3&theater https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833060619037/?type=3&theater https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728828870619456/?type=3&theater https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833120619031/?type=3&theater

  2. Se posso permettermi Controllare cosa è successo a Fiorano:
    http://www.valtaro.today/2017/01/laria-e-insopportabile-anche-ponte.html
    Purtroppo LAMINAM è abituata a fare i comodi suoi. LAMINAM ha inventato il Fotovoltaico su ceramica. Controllate con i video le promesse fatte:
    https://www.youtube.com/watch?v=BUsucYr8LGA
    https://www.youtube.com/watch?v=zQJ723HIIY4
    La capogruppo System SpA del fondatore e presidente Ing. Franco Stefani ha creato la divisione Fotovoltaico “System Photonics” e assieme a LAMINAM hanno costruito e venduto pannelli fotovoltaici su lastre di ceramica di grande formato e piccolo spessore. Facevano pagare e fornivano garanzie ultradecennali sui difetti del prodotto e sulla produzione di energia elettrica. Sembravano aziende serie e responsabili. La delusione è arrivata dopo poco tempo al verificarsi di difetti sul prodotto e sul funzionamento dei pannelli fotovoltaici. Le ditte interessate non mantengono le garanzie che fornivano all’acquisto. Tutti gli impianti presentano difetti del prodotto e del funzionamento. Controllaste voi stessi:
    https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833000619043/?type=3&theater
    https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833060619037/?type=3&theater
    https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728833120619031/?type=3&theater
    https://www.facebook.com/681080662060944/photos/pb.681080662060944.-2207520000.1480606475./728828870619456/?type=3&theater
    Questa gente è abituata a promettere e garantire salvo poi non mantenere gli impegni assunti. Il lupo perde il pelo ma non il vizio!

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