Municipale e Iren contro furbetti dei rifiuti: 76 sanzioni. Pellacini: “La task force del rudo”

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Agenti della “Squadra Speciale” della PM, nell’ambito del progetto legalità, insieme a ispettori Iren, hanno attuato verifiche per scoraggiare comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti.

A queste operazioni si aggiungono accertamenti per verificare l’effettiva residenza di alcune famiglie sul territorio del Comune di Parma, anche attraverso controlli incrociati con le utenze.

I controlli hanno interessato via Corso Corsi, borgo Bernabei, via Trento, via Bologna e via Reggio. L’obiettivo della municipiale non è stato quello sanzionatorio ma di informazione e formazione delle utenze, pur riscontrando anche anomalie che hanno previsto sanzioni.

Gli ultimi controlli risalgono a qualche giorno fa in via Corso Corsi dove sono stati verificati una serie di numeri civici per accertare il possesso dei kit per la raccolta differenziata dei rifiuti.

A questo si aggiunge che sono stati effettuati 77 controlli di utenze, di questi 71 utenti sono stati successivamente contattati telefonicamente e informati in modo da provvedere al ritiro del kit ed alla corretta esposizione dei rifiuti.

Altri 9 controlli anagrafici sono stati trasmessi ai Servizi Demografici del Comune di Parma per successive verifiche al fine di controllare la dimora abituale. Inoltre sono state trasmesse 2 segnalazioni al Reparto Nucleo Antiviolenza del Comando per presenza di minori di nazionalità straniera non residenti.

Una persona è risultata priva di regolare contratto d’affitto; i controlli hanno anche riguardato alcune verifiche edilizie da cui sono scaturite difformità. In tutto sono state elevate 22 sanzioni ai sensi del Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti.

Nei giorni scorsi altri controlli della municipale, assieme ad ispettori Iren, si sono svolti in via Trento con particolare riguardo alla verifica del possesso dei kit per la raccolta differenziata dei rifiuti. Sono stati fatti 62 controlli, di questi, 21 utenti sono stati informati in modo da provvedere al ritiro del kit ed effettuare la corretta esposizione dei rifiuti.

Sono state elevate 31 sanzioni, ai sensi del Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti. Anche in questo caso sono stati effettuati accertamenti anagrafici.

Controlli anche in borgo Bernabei, a metà dicembre, con una serie di verifiche per diversi numeri civici al fine di controllare il possesso dei kit per la raccolta differenziata dei rifiuti. Su 27 controlli, 14 erano in regola, mentre altri 13 utenti sono stati informati al fine di provvedere al ritiro del kit e ad effettuare la corretta esposizione dei rifiuti. Sono state elevate 10 sanzioni ai sensi del Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti ed ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana.

Nella seconda metà di dicembre, l’attenzione si è concentrata in via Bologna e in via Reggio, dove sono stati controllati diversi numeri civici per verificare il possesso dei kit per la raccolta differenziata dei rifiuti a seguito di continui abbandoni segnalati dagli ispettori Iren.

Sono stati fatti 10 controlli di utenze su via Bologna e 12 su via Reggio.

Di questi, 6 utenti sono stati informati, in modo da provvedere al ritiro del kit ed alla corretta esposizione. Sono stati effettuati alcuni controlli anagrafici e relativi contratti d’affitto. Le verifiche hanno interessato anche il riscontro di eventuali abusi edilizi. In tutto sono state elevate 13 sanzioni ai sensi del Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti.

pellacini2-ottimizzatoPELLACINI COMMENTA:”L’AMMINISTRAZIONE PIZZAROTTI BATTEZZA LA TASK FORCE DEL RUDO”
“Chi pensava che alcuni problemi di sicurezza potessero essere risolti con “soli” quattro anni di ritardo si sbagliava di grosso- scrive il consigliere comunale di Centristi per Parma, Giuseppe Pellacini – Mi riferisco alla task force “del rudo” che ha preso servizio nei giorni scorsi ed è stata impiegata per scovare i criminali della spazzatura, come si legge dai giornali e dal sito ufficiale del Comune. Non me ne vogliano i volontari a cui va il mio ringraziamento e di tutta la città, è chiaro che le critiche vanno al Sindaco e all’Assessore alla Sicurezza. Speravo avessero capito e seguito i consigli che dò loro da tempo ma così non è stato: servono più controlli, pattuglie in borghese. Fino a ieri il Comune diceva che non era possibile, oggi in campagna elettorale ecco che si può fare tutto.

 

Probabilmente nei prossimi giorni verranno “arrestate” vecchiette che non riescono a esporre i rifiuti in modo corretto o coloro che magari, lavorando in fabbrica, non sono ligi agli orari di esposizione dei “sacri” sacchetti dei rifiuti. Liberi invece malintenzionati, ladri e spacciatori.
Forse che l’intelligence parmigiana parta dal contenuto dei sacchetti della spazzatura per arrivare a sventare casi di sicurezza internazionale?

 

Chiarisco subito che gli agenti di polizia municipale non hanno colpe – a loro va il nostro ringraziamento come comunità per l’impegno – ricevono ordini da Amministratori che non sanno assolutamente cosa fare e, evidentemente, non conoscono la realtà dei fatti. Si va solo alla ricerca del consenso in campagna elettorale.
La task force anti degrado si deve occupare di controlli in strada, micro-criminalità, problemi di ordine pubblico, scippi e sicurezza in generale non dei “sacri” sacchetti. Non lo dico io, lo chiede la città, i cittadini, la gente da ormai troppo tempo. Avete dimenticato la fiaccolata di via Trento? Le proteste e le ronde del Pablo? Le proteste dell’Oltretorrente? Evidentemente sì o si sarebbe fatto qualcosa, subito.

 

Se ci fosse bisogno di spunti segnalerei fin da subito il via vai di spacciatori in bicicletta in tutto l’Oltretorrente, soprattutto in viale dei Mille già oggetto di un servizio giornalistico nazionale. I parcheggi dei supermercati sono presi di mira dai ladri, se non ve ne foste accorti, le auto vengono aperte per rubare portafogli. Al San Leonardo basta mettersi in mezzo alla strada per accorgersi di cosa sta accadendo, non servono chissà quali manovre di intelligence. Vi siete accorti delle bande di ragazzini in via Mazzini e galleria? La lista sarebbe lunga e non basterebbe una pagina di giornale.

 

Per il 2017 non resta che fare un unico augurio: che questa Amministrazione vada archiviata il più velocemente possibile e che non rimanga nessun ricordo del totale disinteresse e della “distruzione” di questi cinque anni”.

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